Page 11 - REPETTO_BALISTRERI_BEVILACQUA_VIOLANTI_2020
P. 11
Rivista piemontese di Storia naturale, 41, 2020: 3-22 ISSN 1121-1423
Fig. 10 - Stralcio della Carta
Tecnica Regionale sul quale
sono indicate le posizioni
delle sezioni stratigrafiche: la
B rilevata da Bevilacqua
(2018), mentre A e C sono le
nuove sezioni descritte nel
presente lavoro.
Fig. 10 - Excerpt from the
Regional Technical Map indi-
cating the positions of the
stratigraphic sections: the B
detected by Bevilacqua
(2018), while A and C are the
new sections described in the
present work.
l’attuale costa trapanese (Ruggieri, Buccheri & carbonatico con cui in loco termina la sequenza
Rendina, 1969). tirreniana marina e che corrisponde al livello
isotopico MIS 5.5.
Cala Fumere In corrispondenza della sezione stratigrafica
Sul fronte del deposito prospicente la cala, B, il deposito poggia sulle calcareniti del Plei-
indicato in fig. 10 con la lettera A, in conformità stocene ed è in parte ricoperto da un’eolianite e
con quanto rilevato a Marasolo, sopra la piat- da un deposito di frana proveniente dal ver-
taforma calcarenitica fortemente bioturbata del sante retrostante (Bevilacqua, 2018).
Pleistocene medio-inferiore, si osserva in suc- Anche nel sottile strato sommitale della se-
cessione stratigrafica uno strato di arenaria a la- zione B è stata accertata la presenza di conchi-
minazione incrociata a festoni bidirezionali. glie fossili di P. latus.
Detto strato, che in superficie si presenta di co- La sezione stratigrafica C è disposta ortogo-
lore grigiastro per alterazione ma in realtà ri- nalmente al lato sud di Cala Fumere (fig. 12).
sulta composto da granuli bianco-giallastri, è ri- Questa ripropone i depositi tirreniani spessi
coperto da un sottile strato conglomeratico, co- 1,00-1,10 m, posti però direttamente sopra la
stituito da abbondanti frammenti di molluschi. calcarenite del Pleistocene medio-inferiore,
Segue verso l’alto uno strato calcarenitico a senza l’interposizione dello strato di arenaria a
stratificazione incrociata unidirezionale, al di laminazione incrociata, ben visibile nella se-
sopra del quale poggia lo strato tirreniano che zione A sull’altro lato dell’insenatura (fig. 10).
precede il sottile strato carbonatico a P. latus, ri-
feribile all’acme di temperatura interglaciale Cala Trapanese
(MIS 5.5). A Punta Faraglione, il deposito di Cala Tra-
La fig. 11 mostra tale sequenza stratigrafica e panese, costituito da un conglomerato molto ce-
i punti indicati con i numeri 1, 2, 3, dove è stato mentato, poggia sulla dolomia del Triassico ed è
campionato il deposito per lo studio dei forami- in parte ricoperto da un’eolianite cementata con
niferi. In particolare il punto 1 si riferisce allo frammenti dolomitici grossolani (Bevilacqua,
strato di arenaria bianco-giallastra a lamina- 2018).
zione incrociata, campionata in prossimità del In questo sito, Abate et al. (1992) hanno se-
livello conglomeratico; il 2, anch’esso campio- gnalato la presenza di P. latus. Durante il breve
nato in prossimità del suo livello superiore, è sopralluogo da noi effettuato nel maggio 2018,
costituito dal conglomerato francamente tirre- di questa specie non sono stati rinvenuti nep-
niano, ricco di conchiglie, che riteniamo si sia pure frammenti, ma è stata constatata la pre-
depositato in occasione di eventi a forte idrodi- senza di resti conchiologici, quantitativamente
namismo; infine il 3 è costituito dal sottile strato importanti, di bivalvi riferibili alla famiglia Pec-
13