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Persististrombus latus (Gmelin, 1791) (Gastropoda: Strombidae) nel “Tirreniano” dell’isola di Favignana (Arcipelago delle Egadi, Sicilia ovest)
Fig. 8 - Particolare della sezione espo-
sta: sono riconoscibili i due sottili
strati carbonatici che a sinistra vanno
a confluire.
Fig. 8 - Detail of the exposed section:
the two thin carbonate layers that
meet on the left are recognizable.
Fig. 9 - Particolare della sezione espo-
sta: è ben evidente il sottile strato car-
bonatico inferiore (top 2). Tra top 2 e
top 1 si osserva la presenza di altri
strati molto più sottili, la cui genesi
certamente ha avuto caratteristiche
analoghe a quelle dei due principali.
Fig. 9 - Detail of the exposed section:
the thin lower carbonate layer (top 2)
is clearly evident. Between top 2 and
top 1 thinner layers can be observed,
their genesis certainly had characteris-
tics similar to those of the two main
ones.
immersi nel deposito sedimentario, non sempre si origina per andarsi poi ad approfondire verso
sono completamente leggibili. Proprio a causa sinistra per una ventina di centimetri (fig. 8). In
della mancanza di leggibilità e della generaliz- ambedue i casi, questi sottili strati hanno avuto
zata mancanza di integrità, la misura dell’altezza la stessa genesi in momenti diversi: quello som-
del soggetto esaminato praticamente risulta sem- mitale (top 1) si è evidentemente formato dopo
pre inferiore all’altezza originaria della conchi- la sedimentazione di ulteriore materiale litico
glia. Desiderando comunque fornire, seppure sabbioso-ghiaioso, depositato dai marosi succes-
con una certa approssimazione, il dato morfo- sivamente a quello sottostante. A questi due
metrico base-apice (H), si è provveduto a misu- strati sedimentari ne sono intercalati altri molto
rare l’altezza della conchiglia allo stato attuale, più sottili, la cui genesi ha certamente caratteri-
integrando poi tale dato con la stima dimensio- stiche analoghe ai due principali (fig. 9), ma che
nale delle parti mancanti o non rilevabili, tra- rappresentano episodi sedimentari a scarso idro-
mite valutazione basata sul completamento del dinamismo di durata molto più breve.
profilo morfologico. Si è giunti così a definire al- Sia i due strati evidenti sia i livelli più sottili
tezze ponderate (Hp) che, essendo approssima- rappresentano fasi di sedimentazione in acque
tive, abbiamo preferito collocare in classi di- basse (forse soltanto poche decine di centime-
mensionali centimetriche (tab. 2). tri), calme, e particolarmente calde che, insieme
Nel sito di Marasolo, in un punto della se- agli organismi viventi in quell’ambiente, favori-
zione fronte-mare, esposta a causa del distacco e vano la produzione di carbonato di calcio. Nel
conseguente franamento a mare di porzioni più Tirreniano, questi fondali carbonatici dovevano
o meno consistenti del deposito tirreniano, ab- essere piuttosto sviluppati, nelle acque delle
biamo rilevato un secondo sottile strato carbona- isole Egadi, soprattutto intorno alla dorsale me-
tico (top 2) simile a quello sommitale, dal quale sozoica di Favignana e probabilmente lungo
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