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1. INTRODUZIONE
1.1 Le aree marine protette e il Maritime Spatial Planning
Le aree marine protette sono luoghi designati per proteggere e ripristinare la capacità degli
ecosistemi di fornire quei beni e servizi che fanno sì che gli oceani e i mari rivestano un ruolo
fondamentale nel fornire importanti risorse a livello globale (cibo, ossigeno, risorse economiche e
culturali). Tuttavia, lo sfruttamento mediante pratiche di prelievo incontrollato e l’uso non
sostenibile degli stock naturali sta portando ad un progressivo impoverimento di tali risorse
rendendo sempre più necessaria l’applicazione di misure di gestione e protezione appositamente
studiate al fine di contrastare questo fenomeno.
Analogamente a quanto avviene in ambiente terrestre, nell’ambito della pianificazione territoriale,
anche nel caso delle acque marine è importante prevedere dei programmi di intervento che
mediante un approccio coordinato mirino a garantire che le risorse provenienti dagli ecosistemi
marini possano essere utilizzate in maniera sostenibile. Ad esempio, mediante la pianificazione e
la mappatura degli ecosistemi coinvolti è possibile valutare gli effetti cumulativi derivanti dallo
sfruttamento simultaneo delle stesse aree da parte di più utilizzatori e minimizzarne gli eventuali
conflitti d’uso.
Il Maritime Spatial Planning (MSP), così come è stato definito dalla IOC (Intergovernmental
Oceanographic Commission) dell’UNESCO, può essere considerato come un valido strumento per
l’allocazione dello spazio e delle risorse destinate all’uso umano, poiché se applicato nella maniera
appropriata, potrebbe contribuire proprio a minimizzare i conflitti nell’uso delle risorse e a trovare
la giusta sinergia tra i settori differentemente coinvolti negli scenari di utilizzo dell’ambiente
marino-costiero. Tuttavia, in un contesto di tale complessità un approccio di tipo ecosistemico è
indispensabile affinché sia possibile perseguire gli obiettivi ecologici, economici e sociali
normalmente auspicati nell’ambito dei più comuni contesti politici e decisionali. Infatti, per far sì
che il modello proposto come MSP possa essere realmente efficace, esso deve prevedere un
approccio che sia il più possibile basato su una visione ecosistemica, integrata, adattativa,
strategica e che lasci spazio anche alla partecipazione pubblica nell’ambito dei processi decisionali.
Pertanto, ai fini di un’efficace pianificazione spaziale delle aree marine è prevista l’integrazione di
tre attributi principali:
- MUTIDISCIPLINARIETÀ: necessaria per bilanciare gli obiettivi ecologici, sociali, economici e
gestionali, ma soprattutto per incrementare la sostenibilità degli usi.
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