Page 53 - ValutazioneRiservaIsoleEgadiVASTA-EGADI
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Serranus scriba e Serranus cabrilla, e per le altre specie di labridi. Un
eccezione a questo pattern è comunque evidente per la donzella pavonina
Thalassoma pavo e per Apogon imberbis, presenti solamente nei campioni
raccolti su alghe fotofile, e per lo sparide Diplodus annularis la cui presenza
si registra solamente su Posidonia oceanica.
L’ordinamento ‘non-metric multidimensional scaling’ ha permesso di
distinguere tre gruppi principali, che forniscono una buona rappresentazione
tra biocenosi e profondità (livello di stress = 0,01) (Fig. 3.3.4). Da notare che,
ad eccezione dei fondi mobili, i campioni raccolti sia su AF che su PO
presentano un’elevata similarità in struttura e composizione anche a diverse
profondità.
In totale, nei sei siti di campionamento, posti rispettivamente nelle unità
ambientali 1, 3 e 4, sono state identificate 33 specie. Anche in questo caso, i
popolamenti sono dominati numericamente dai labridi (30,3% del numero
totale di specie) e dagli sparidi (27,3%). La lista delle specie censite è
riportata in Tabella 3.3.2. Mediamente non sembra vi siano differenze
significative tra il numero di specie censite a 4-7 metri rispetto a quelle
censite a 12-16 metri di profondità.
A 4-7 metri di profondità il sito che presenta la più alta ricchezza specifica
è il Sito B (in media 14,75± 0,6) mentre i livelli inferiori (anche se pressoché
confrontabili con le altre zone di campionamento) si registrano nel Sito C e
nel Sito F (Tab. 3.3.2).
Anche a 12-16 metri il Sito C presenta livelli molto bassi di ricchezza
specifica (in media 10,75± 0,9), mentre nel Sito D, l’altro sito di
campionamento posto in riserva integrale, sono presenti in media oltre 16
specie ittiche (Tab. 3.3.2).
L’analisi dell’abbondanza delle singole specie censite ha rivelato che la
castagnola Chromis chromis è in assoluto la specie dominante, seguita dai
labridi Thalassoma pavo, Coris julis e Symphodus tinca che sono presenti
mediamente in tutti le zone di campionamento.
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