Page 56 - ValutazioneRiservaIsoleEgadiVASTA-EGADI

A Favignana è evidente un’elevata omogeneità nella struttura e
composizione dell’ittiofauna. Analizzando il popolamento ittico ad una scala
delle centinaia dei metri non è possibile definire una netta separazione tra i
siti all’interno delle unità ambientali (Fig. 3.3.10).

Dall’analisi nMDS applicata ai popolamenti ittici campionati alla scala di
arcipelago è invece chiara una separazione spaziale delle tre isole (Fig.
3.3.11). Nel complesso le quattro unità ambientali di Favignana presentano
un’alta similarità di Bray-Curtis intra-gruppo (81,2%). I livelli di similarità di
Levanzo e Marettimo sono leggermente più bassi (rispettivamente il 68,4% e
il 74,1%). Questo a causa di una leggera separazione delle unità ambientali
2 e 4 di Marettimo e dell’unità ambientale 3 di Levanzo.

3.3.4. Discussione

La pre-indagine ha mostrato differenze significative nella struttura e
composizione dei popolamenti ittici associati a differenti biocenosi. La
prateria a Posidonia oceanica e le alghe fotofile presentano sicuramente i
popolamenti ittici più strutturati. Risultati simili sono stati evidenziati da alcuni
studi condotti in altre aree del Mediterraneo (Harmelin et al., 1995; Guidetti,
2000; Guidetti & Bussotti, 2002). Questi pattern di distribuzione in biocenosi
differenti vengono classicamente spiegati da un effetto della maggiore
complessità strutturale e produttività di sistemi vegetati (sia ad alghe che a
fanerogame) rispetto a sistemi di fondi mobili. Inoltre, le due biocenosi
giocano un ruolo importante per la fauna ittica in termini di disponibilità di
cibo (soprattutto invertebrati bentonici) e di rifugio dai predatori (Bell &
Pollard, 1989; Jenkins and Wheatley, 1998; Guidetti, 2000). Le analisi
univariate condotte sul numero di individui e sul numero di specie hanno
permesso l’identificazione della biocenosi ad alghe fotofile come ‘ambiente’
comune alle tre isole per verificare con approccio analitico-quantitativo la
distribuzione della biodiversità dei popolamenti ittici su scala più ampia.

Le misure univariate e multivariate condotte sui popolamenti ittici
infralitorali hanno evidenziato due scale spaziali di variabilità: la scala dei siti

55