Page 55 - ValutazioneRiservaIsoleEgadiVASTA-EGADI

particolare attenzioni sono gli alti valori di S ed H’ registrati nell’unità
ambientale 4 (Tab. 3.3.4).

L’analisi della varianza ha. rilevato differenze altamente significative
nell’interazione IS x UA (Isola x Unità ambientale, p<0,001; Tab. 3.3.5) per la
ricchezza specifica, mentre singolarmente per i fattori IS (p<0,01; Tab. 3.3.5)
ed UA (p<0,05; Tab. 3.3.5) per il numero di individui. Per la diversità di
Shannon non sono stati effettuati confronti con ANOVA essendo una
variabile ricavata dai primi due e quindi dipendente.

Il test di confronto a posteriori SNK ha evidenziato valori di N
significativamente più alti a Levanzo e Marettimo rispetto a Favignana (Tab.
3.3.6).

Marettimo ha fatto inoltre registrare valori di S significativamente più
elevati rispetto alle altre isole nell’unità ambientale 4 (Test SNK, Tab. 3.3.6).
Nell’unità ambientale 2 Levanzo e Marettimo mostrano un’elevata ricchezza
specifica rispetto a Favignana, mentre, per le unità ambientali 1 e 3, non
sembrano esserci differenze significative nei valori di S tra le tre isole.

Similarità dei popolamenti su scale spaziali differenti
A Marettimo, ad una scala delle centinaia dei metri, si distinguono due

raggruppamenti principali (nMDS, livello di stress = 0,14), che presentano
una percentuale di dissimilarità inter-gruppi pari a circa l’55%. Il primo gruppo
(similarità intra-gruppo dell’ 72,5%) è caratterizzato dalla presenza di tutte le
repliche effettuate nelle unità ambientali 2 e 4 ad entrambe le profondità. Nel
secondo gruppo (con una similarità interna pari al 53%) si collocano le
restanti repliche delle unità ambientali 1 e 3 (Fig. 3.3.8).

Per Levanzo, l’nMDS definisce due raggruppamenti che differiscono tra
loro per circa il 56% (livello di stress = 0,12) (Fig. 3.3.9). Il primo gruppo (con
un similarità interna del 68%) presenta le repliche in tutti i siti delle unità
ambientali 1,2 e 4. Nel secondo gruppo si collocano i restanti campioni
provenienti dall’unità ambientale 3 con una similarità interna del 48% (Fig.
3.3.9).

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