Page 76 - ValutazioneRiservaIsoleEgadiVASTA-EGADI
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riesce a fornire utili informazioni sulle peculiarità ambientali e sui rischi che le
varie attività antropiche possono rappresentare per il patrimonio naturale.
Questa prima fase della ricerca svolta all’interno dell’AMP Isole Egadi” ha
messo in evidenza, come riportato precedentemente, alcuni spunti utilizzabili
immediatamente dall’Ente Gestore perché di facile trasferimento. Soprattutto
rileva che esistono delle evidenti forme di distorsione delle finalità per cui la
riserva stessa è stata istituita. L’arco temporale di un solo anno nel quale la
ricerca ha potuto operare non può però essere considerato esaustivo e non
consente di effettuare delle considerazioni conclusive.
Diventa essenziale continuare e completare il Progetto “Vasta-Egadi”
riportandolo alla temporalità biennale, così come era stato pensato e
proposto. Andrebbero infatti indagati anche gli habitat e i gruppi tassonomici
non valutati nel primo anno per ovvie scelte strategiche e per necessità di
budget, in modo da rendere omogenei i risultati. Le indagini andrebbero
pertanto continuate nei campionamenti stagionali, senza interruzioni, per non
inficiare e rendere del tutto inutilizzabili questi primi risultati.
L’auspicio è che l’Ente Gestore, completata questa prima fase di
ricognizione generale sugli ecosistemi, inizi un’azione di monitoraggio
continuo delle principali componenti del “sistema-Egadi”, al fine di evitare una
completa mancanza di informazione sull’oggetto della protezione o, ancor
peggio, condotte gestionali non corrette, basate solo su approssimazioni
pseudo-scientifiche, che metterebbero in grave pericolo l’esistenza della
stessa AMP.
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