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Biogeographia vol. XXII- 2001
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                                                                                            Biogeografia degli ambienti costieri

                  Endemismo e biodiversità floristica
                               nelle isole circumsiciliane

          PIETRO MAZZOLA, ANNA GERACI, FRANCESCO M. RAJMONDO
                                                           Dipartimento di Scienze Botaniche,

                       Università di Palermo, ViaArchirafi, 38- I-90123 Palermo (Italia)

    Key words: Sicily, surrounding isless, flora, biodiversity

SUMMARY

    The piant biodiversity of the Sicilian Archipelago is analyzed here, talcing imo consideration the islets surrounding
Sicily (excluding Sicily irself, its dose islets and the Maltese ones as well). In particwar, the Eolie, Ustica, Egadi, Pantelleria
and Pelagie Islands are exarnined concerning the characteristics of their relevant floras with respect to ]ife forms and
chorological groups, especially endemics, in comparison to the main environmenral factors such as substrata, distriburion,
territorial connections, and isolation.

INTRODUZIONE

   Le isole circumsiciliane (Fig. 1), le Eolie, Ustica, le Egadi, Pantelleria, le Pelagie
e diversi isolotti di estensione minore, incidono sensibilmente sulla diversità e
sulla ricchezza floristica del distretto floristica siculo ospitando su una superficie
di un centesimo di quella dell'isola maggiore, ben 1.300 specie e taxa
infraspecifici, corrispondenti a poco meno della metà della flora dell'intero
arcipelago, esclusa la parte maltese. Si tratta di cifre di poco inferiori a quelle
attinenti al patrimonio vegetale delle Madonie che su due centesimi del territorio
siciliano ospitano tre quinti della flora dell'isola (Di Martino e Raimondo, 1979).
Come per le Madonie, le cause di tale considerevole apporto sono imputabili
all'isolamento e alle caratteristiche ambientali e geografiche: nelle isole in
questione, i principali fattori di diversità s'identificano pei substrati, calcarei o
vulcanici, e nella posizione geografica dei componenti dell'arcipelago che da una
parte estende a nord e a sud i limiti del distretto floristica e dall'altra crea
connessioni con le terre che s'affacciano sul Tirreno e con l'Mrica settentrionale.

   Ripetutamente visitate a partire dal XIX secolo, le isole circumsiciliane
rientrano fra le aree meglio conosciute dell'intero arcipelago per quanto attiene
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