Page 6 - gli_occhi_rais
P. 6
“conoscenza”. Nella luce abbagliante della mattina l’uomo del mare ero
diventato io. Rais Mommo Solina non se n’ebbe, mi guardò con i suoi occhi
intelligenti e buoni, mi pose una mano sulla spalla, “bravo dottore”, poi rivolto
alla ciurma promise “e stasera birra per tutti!”. Dalle barche si levò un “Evviva”
e tutti si misero a gridare per la gioia e a battere le mani. “Se nasco un’altra
volta – mi disse il rais – voglio fare il sommozzatore, voglio vedere anch’io
quello che vede lei”. Ero l’unico in tonnara a cui dava del “lei”, e non importa se
quella volta mi ero sostituito a lui stravolgendo una tradizione millenaria. Ero i
suoi occhi.
NOTE
Le testimonianze di rais e tonnaroti riportate si trovano in: Ravazza Ninni, Il
sale e il sangue, Magenes, Milano, 2007
Una versione più ampia e completa di questo articolo, con la bibliografia, si
trova in “Dialoghi Mediterranei” (rivista on line) del giugno 2013