Page 29 - Musica_di_tradizione_orale_2013
P. 29
210 X. 9. La musica di tradizione orale
“declamato-gridato” al “cantato”, secondo vari gradi di sviluppo melodico; b) la me-
trica nella maggioranza dei casi è libera, anche se a volte si riscontrano schemi strofici
determinati; c) il testo può spaziare dalla semplice iterazione del prezzo della merce
(cui spesso si allude nominando monete fuori corso solo per significare la conve-
nienza dell’acquisto) a un complesso formulario di espressioni – spesso basate su fi-
gure retoriche quali comparazione (di uguaglianza o di maggioranza ma sempre di
carattere iperbolico), perifrasi, metafora, ellissi – intese a menzionare e a descrivere
i prodotti in vendita (ma anche a interagire a più ampio raggio tra venditori e acqui-
renti); d) la struttura verbale è spesso caratterizzata dall’iterazione formulare di ter-
mini e locuzioni che conferiscono ai richiami un alto grado di ridondanza. Talvolta
le abbanniati contengono anche espressioni scherzose e allusioni erotiche, come nel
caso seguente dove il venditore esorta la “signora” a limitare l’esuberanza della “ca-
meriera che vuole prendersi il collo della sua zucchina dolce come il miele”:
Esecuzione: Nino Geraci.
Rilevamento: S. Bonanzinga; Villabate (PA), 29/07/1995.
Edizione: Bonanzinga 2011 (traccia 15 del CD allegato).
Signura vieru sâ ddifinnissi a cammarera,
ca voli vieru u cuoddu dâ me cucuzza, er è comu u meli!
I venditori non si limitano a decantare convenienza e qualità della merce, ma giun-
gono a suggerire possibili soluzioni gastronomiche, come in questo esempio struttu-
rato in quartina:
Esecuzione: Ignazio Dominici.
Rilevamento: S. Bonanzinga; Villabate (PA), 29/07/1995.
Edizione: Bonanzinga 2011 (traccia 17 del CD allegato).
Chi bbella sta fasulina
ca l’àiu vieru fina!
A facitivilla câ nzalata
sta bbella fasulina!
Al mercato della Chiazza (Piazza) di Marsala, un pescivendolo propone la propria
mercanzia con mimiche e inflessioni particolarmente vivaci. Per offrire “seppioline,
calamari e tonno” intona tra l’altro una perfetta terzina di ottonari rimati (ABB):