Page 17 - LA PERLA DELLE EGADI

L'aspetto naturale
l) Posizione geografica, costa e fondali.
Sul tratto di mare di fronte al litorale Trapani-Marsala, si ergono
le isole Egadi, il cui territorio costituisce il comune di Favignana.
Il gruppo delle Egadi è il più importante della Sicilia Occidentale
per lo sviluppo turistico cui è interessato l'arcipelago da qualche
anno. Esso è costituito da tre isole principali: Favignana, Levanzo.
Marettimo e da due secondarie: Maraone e Formica prive di inse-
diamenti umani. L'isola di Favignana, la più estesa per superficie,
è fra le tre la più vicina alla costa sicula ed è costellata nella parte
meridionale dagli isolotti di Preveto, Galera, Galeotta vicinissimi
alla costa aegusea.
Essa si allunga in posizione Est-Ovest ed è costituita da due
parti distinte per forma e natura del terreno: la prima tra il porto e
Punta Marsala è pianeggiante e si presenta a forma rettangolare e,
a tratti verso Cala Rossa, leggermente incurvata; la seconda si
estende da Nord a Sud con forma quadrangolare ed alterna aree
pianeggianti a linee montagnose che scendono a mare con coste
frastagliate e alte. Essa è lunga circa 9 Km e larga al massimo
4,3 Km, ha una superficie di ha 1.938 pari a Kmq 19,38 ed uno
sviluppo di coste di oltre Km 33. Dista quasi 17 Km da Trapani e
13 Km da Marsala.
A Nord di Favignana si trova l'incantevole e caratteristica iso-
la di Levanzo lunga Km 5, larga Km 2, estesa Kmq 7. È la più
piccola delle maggiori e per forma somiglia alla Corsica.
Ad Occidente s'intravede Marettimo, la più lontana dalla costa
sicula, la seconda come grandezza. Essa appare simile ad un
grande castello fiancheggiato ad Est e ad Ovest da rupi scoscese.
Di tutto l'arcipelago Marettimo è l'isola più montuosa e ricca di
sorgenti d'acqua dolce, dista da Favignana Km 25.
Sulla rotta Trapani-Favignana, infine, si incontrano i due scogli
Formica e Maraone. Il pri mo, forn ito di uo piccolo faro per i navi-
ganti, è sede degli omonimi fabbricati della tonnara adibiti alla
custodia delle barche, delle reti. Il secondo, stretto e molto basso
da essere attraversato da parte a parte dalle onde del mare in
tempesta, è lungo circa mezzo miglio.
Le coste delle tre isole e i fondali sottomarini si presentano tra
di loro quasi sempre simili. Il tratto del litorale favignanese, com-
preso tra il porto e Punta Faraglione, si presenta alto e scosceso
con fondo marino superficiale fino a 700 m al largo, mentre oltre,
il mare raggiunge profondità fino a 30 m ed accoglie banchi di
posidonei alternati con sabbia.
Tra Punta Ferro e Punta Sottile prospiciente l'isola di Marettimo,
la costa è bassa, frastagliatissima con cordoni litorali fecond i di
ricci del tipo: Ech inus esculentus e Echinus acutus,(1l mentre il
fondo si presenta roccioso e raggiunge i 30 m di profondità a
qualche centinaio di metri dalla costa.
Tra Punta Faraglione e Punta Ferro si apre la Cala del Pozzo
con profondità aggirantisi sugli 8 m e fondo esclusivamente roe-
cioso, popolato di ombrine (Umbrina cirrhosa), cernie (Epinaphelus
guaza, Polibryon americanum), saraghi (Diplodus sargus). Qui ad
un miglio circa dalla costa, verso Nord si trova la Secca del Pozzo
non segnata nelle carte nautiche, ma molto ben conosciuta da
tutti i pescatori dell'isola. Questa zona è ricca di ombrine e ara-
goste blu (Homarus gammarus).
In questo tratto di mare sono state pescate aragoste dal peso
di 4-5 Kg. Si ha notizie di aragoste pescate nell'Atlantico del genere
americano che in 60 cm di lunghezza raggiungevano il peso di
20 Kg. Ai nostri giorni, a causa del forte incremento della pesca
di questo crostaceo considerato un piatto prel ibatissimo, pochi
esemplari sopravvivono tanto da avvicinarsi a queste dimensioni.
Qualche anno fa, comunque, a New Brunswick (U.S.A.) fu pescata
un'aragosta dal peso eccezionale di 12,3 Kg.
Il mare circostante la Secca del Pozzo è molto pescoso con
un'ittiofauna varia per l'assortita flora marina e per l'abbondante
plancton. l fondali vanno generalmente dai 15 ai 28m. Più ad Ovest,
ad una distanza di due miglia dalla costa sui 70 m, si trovano
discreti banchi di corallo rosso.
Questa è la fascia 'costiera che ha il fondale più profondo.
Superata Punta Sottile, il lato di ponente di Favignana serba
una sorpresa: la costa finora alta, all'improvviso diventa bassa e
pianeggiante. Viceversa il fondale finora generalmente in dolce
declivio di roccia, scende a strapiombo con una ricaduta sulla
sabbia che va dai 7-9 m di profondità ai 40-70 m. Su questi stra-
piombi sottomarini non manca la reale aragosta. Da qui fino a
Cala Rotonda si trova un tratto di mare abbastanza pescoso con
la presenza di ombrine e orate (Sparus auratus).
La costa di ponente è interessante anche da un punto di
vista biologico per la varietà dei celenterati, poriferi, echinodermi,
asteroidi e anemoni che essa ospita.
Doppiata la stupenda Cala Rotonda si aprono le magnifiche
insenature dello Stornello e del Passo con un mare sempre calmo
perchè riparato dagli isolotti circostanti di Preveto, una volta popo-
latissimo di conigli selvatici, di Galera e Galeotta. Qui il fondo del
mare è meno scosceso e la scogliera sommersa scende dai 4 ai
23 m. Qualche banco di sabbia intorno agli isolotti. ciuffi di zosto-
racee, valloncelli, canali, fossi rendono suggestivo il paesaggio
sottomarino.
Piccole cale e spiaggette, poi, paradiso dei bagnanti, si sus-
seguono anche tra Punta Lunga e Punta Burrone con ampie distese
Note:
1) l ricci mediterranei sono animali marini dal diametro di 8-15 cm. ricoperti da
aculei più o meno corti post i su una corazza rigida. formata da piastre calcaree
arrotondate e da un orifiZIO boccale a cinque denti. La parte interna polposa è
commestibile ed è costituila da cmque segmenti di colore rosa carico. Parte del tufo
calcareo di cui è formala l'isola è costituila dal guscio di questi ricci. il cui scheletro
fossilizzato è ancora visibile e perfellamente conservato.
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