Page 30 - LA PERLA DELLE EGADI
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La Torretta: entrata d elle grotte. sconosciuto autore. Nella stessa grotta, ma di origine sicuramente
più recente : neolitico-età del bronzo, sono rappresentati animali
da ottima e abbondante selvaggina, clima mite forse più caldo di domestici, tonni e donne in catene. Queste testimonianze all'esame
adesso, mari ricchi di pesce, grotte naturali facilmente difendibili degli esperti si sono dimostrate di notevole importanza archeolo-
dagli animali feroc i, senza il bisogno di ricorrere alla costruzione di gica e segnano nello studio del paleolitico superiore nel Mediter-
raneo assieme alla civiltà Franco-Cantabrica dello stesso periodo,
palafitte per la difesa personale. L'ambiente è il paradiso terrestre la base fondamentale per un'approfondita conoscenza dell'uomo
preistoric o, fisicamente molto simile a quello attuale, e delle sue
dell'uomo preistorico. Egli non soffre né la fame, né la sete, né il aggregazioni sociali. Lo sfocio naturale di questa prodromica civiltà
freddo e quindi vi sviluppa la sua civiltà lasciando ai posteri un è dato dalla scoperta dei metalli, che determina il passaggio della
ampio. documentato diario del suo progredire. Preistoria alla Protostoria e quindi alla Storia. Ed allora non più fram-
menti di passato la cui conoscenza, in ogni caso incerta e talora
Gli studi relativi alla Preistoria aegusea iniziano nel XIX secolo contradditoria, si fonda sull'interpretazione dei resti materiali disco-
con il Marchese della Rosa che trova resti di insediamenti preistorici verti nel terreno, ma prove scritte chiare ed inconfutabili.
riferibili ad una fase avanzata del periodo glaciale WUrmiano,
accreditabili attorno al 35.0QO a.cP > L'uomo in questo periodo ha iniziato il perfezionamento delle
sue armi necessarie per difendersi e procurarsi cibo. Schegge di
Questo periodo defin ito dalla cronologia come paleolitico su- selce,(2) di ossidiana, frammenti di ossa lavorate, conchiglie ritro-
periore va fino all'8.000 a.C. In questa fase della Preistoria la mag- vati a Favignana e in tutte le Egadi dimostrano l'uso di questa pietra
per la costruzione di pugnali, punte di frecce, arnesi domestici e
gior parte della fauna è costituita da cavalli, buoi, cerv i, stambecchi, oggetti d'uso vario. Ritrovamenti simili sono stati fatti in tutta la
Sicilia compresa l'isola di Malta.
pesci tutte figure scolpite nelle pareti delle grotte delle Egadi, cosi
come in quelle di Lascaux e di Cambarelles. Le figure talora tozze, Nascono frecce appuntite con cura, la ceramica utilizzata per
tal'altra raffinate, tal'altra ancora stilizzate (uomo stilizzato scolpito la conservazione e per la cottura degli alimenti. Le fibre animali e
nella Grotta del Pozzo a Favignana), come se lo scultore volesse vegetali, a loro volta, vengono lavorate; l'uomo scopre i primi metalli
!asciarci un segno tangibile della sua arte, testimoniano il bisogno e, quindi, finalmente le pri me leghe, come il bronzo. Le Egadi hanno
figurativo, presente nell'uomo nella fase più antica della sua esi- vissu to questo plurimillennario dramma dell 'uomo in tutta la sua
stenza. Questi graffiti segnano il passaggio dell'uomo di Heidelberg ampiezza. Nelle grotte di Sercia-Bonaventura, da scavi fatti nel 1952,
all'homo sapiens, fornito di gusto, raffinatezza, ricerca del bello e sono stati ri portati alla luce dei frammenti d'argilla grezza, depurata
della espressione dei suoi sentimenti. Tra tutte le figure risplende, e ben cotta, colorati a vernice nera e rossa, a testimonianza di
di avanzato senso artistico e critico, la Grotta del Genovese a Le- insediamenti umani nell'età del bronzo.
vanzo, ove,tra l'alto, i graffiti di un "8os primigenus" e la pittura di una
cerbiatta incisi con bulini di selce sulla nuda roccia mostrano un Nel 1968 una ricognizione effettuata da A M. BISI porta alla
bisogn o di comunicazione e di cultura abbastanza elevato del suo luce "varie tombe a forno di tipo preistorico e a camera con breve
dromos inc linabile d'accesso a volta franata in località Torretta".
Seg ni petrogrific i di riti magico-religiosi si rinvengono, infine.
in una grotta presso Cala S. Nicola ove si compivano anche sacrifici
umani, come era costume dell'epoca. Anche se la presenza del-
l'uomo nelle Egadi risale al paleolitico superiore. con una civiltà più
illustre e progredita delle restanti popolazioni della Sicilia occiden-
tale, le epoche postume segnano una battuta d'arresto nel loro
Note:
1) Nel 1850 il canonico palermitano Uddulena, detenuto nell'isola di Favignana dal
governo borbonico per affari politici. inizia la prima ricognizione delle grotte ed offre
le prime interpretazioni clelle scritture e dei graffiti censiti.
2) Durante una ricognizione nella 1ona della Torretta a Favignana fu trovato
da me un pugnale di selce levigala con impugnatura e consegnato, per I'Anfl·
quarium locale, nelle mani ciel Cav. A. Giangrasso. Ritrovamenti di materiale vario
sono stal i !atti 1n altre occasioni assieme al Geom. del comune di Favignana
Signor Anton ino Bianco.
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