Page 35 - LA PERLA DELLE EGADI
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mento economico-militare ch e li attanaglia, per cui preferiscono                   Lo spartano Dorieo, dopo aver cercato, senz.a esito alcuno,
sagg iamente rinchiuders i a Mozia, Panormo, Salunto ed opporre              di stabilirsi con i suoi armati in Libia, sbarca in Sicil ia e stringe, come
ivi restistenza. Mozia chiede aiuti a Cartagine che si inserisce im-         il suo sfortunato predecessore Pentatlo, alleanza con i Selinuntini.
mediatamente nella contesa, sostituendosi alla forza decadente dei
Fenici locali. Questo conflitto greco-semita ha inizio nel 580 a.C.,                Cartagine che capegg ia la lega antigreca, dopo alterne vi-
quando il greco Pentatlo alla testa della sua gente di Cnido e di            cende, sconfigge le milizie elleniche. Lo stesso Dorieo viene ucciso,
Rodi e assieme ai Selinuntini che stavano combattendo contro                 mentre i superstiti con il loro nuovo comandante Eurilione riparano
Segesta, tenta di fondare una colonia nei pressi di Mozia.                   ad Eraclea Minoa. Mozia e le Egadi si dimostrano salde e impren-
                                                                             dibili e, all'ombra della potente Cartagine, raggiungono un notevole
      Cartagine corre in aiuto della sorella e, dopo accaniti e cruenti      sviluppo economico. l Greci,a causa delle loro lotte intestine, non
combattimenti, costringe gli Elleni sconfitti a ritirarsi. A questo punto    sono in grado di oppors i al dilagare della potenza economico-
le parti si invertono: gli assaliti diventano assalitori. l Cartaginesi      militare della metropoli africana.
sull'onda dei successi militari ottenuti inviano nel 550 a.C. il gene-
rale Maleo in Sicil ia allo scopo di estendere i loro domini. l ri sultati,         Mozia continua a progredire e a fortificarsi. Vengono costruiti
anche se modesti,servono a bloccare sul nascere ogni idea di rivin-          poderosi bastioni, 2.325 m di mura a grandi blocchi sovrapposti
cita nei governanti ellenici. Bisogna, infatti, aspettare 40 anni prima      e seg nanti la linea di costa, una diga a difesa della città con una
che i Greci si riorganizzino per combattere la dilaganèe potenza             torre chiamata Birgi. Le opere di fortificazioni si dimostreranno di
cartaginese sotto la cui egida sono ormai cadute tutte le città fe-          solida struttura e inviolabili, contro le quali i Greci cozzeranno più
nicie di Sicilia.                                                            volte con risu ltati disastros i. MQzia svolge incontrastata la sua
                                                                             funzione di città di collegamento con l'Africa cartaginese.

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