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Tabella 5 – Distribuzione percentuale della popolazione femminile per stato civile nelle singole classi di età

                         Età               Nubili          Coniugate      Divorziate       Vedove

                         0-19               99,7              0,3              -               -


                        20-39               43,9              55,4            0,4             0,2

                        40-59               12,7              79,6            2,5             5,2

                        60-79               10,7              56,3            1,4            31,6

                       80 e oltre            8,1              20,1            1,4            70,5


                        Totale              40,0              47,9            1,1            11,0
                                 Fonte: Elaborazioni su dati Istat - Statistiche & Popolazione 2001




          Considerazioni conclusive
                 •      la presenza femminile è consistente in tutte le isole e per tutte le fasce di età a conferma
                 dell’importanza di considerare e valorizzare le donne nell’ambito degli interventi promossi dal
                 PIT.
                 •      I valori assunti dagli indici di dipendenza e di vecchiaia indicano complessivamente una
                 situazione meno favorevole per le donne da attribuire però pressoché interamente solo ad alcuni
                 dei comuni considerati: Favignana, Ustica e Pantelleria.
                 •      In linea generale i dati sembrano confortare le ipotesi di intervento sui settori tradizionali
                 che possono coinvolgere e promuovere la partecipazione delle donne in età avanzata.

                 •      Si ritiene importante portare l’attenzione sulle differenze che i valori degli indici registrano
                 nei singoli comuni. In primissima battuta sembra  configurarsi una situazione duale in relazione
                 alla presenza femminile nelle isole minori: i comuni di Pantelleria, Ustica e Favignana presentano
                 infatti valori da monitorare e indagare ulteriormente soprattutto con riferimento al carico
                 eccessivo della popolazione femminile non attiva sulla corrispondente in età da lavoro.

                 •      Negli indicatori relativi al mercato del lavoro, le donne risultano ancora in una condizione
                 di forte svantaggio, anche se si assiste a un trend di lungo periodo di miglioramento della
                 posizione femminile. I miglioramenti appaiono, tuttavia, associati più ai cambiamenti intervenuti
                 nella società civile che agli specifici interventi politici. I mutamenti della società civile sono legati
                 a politiche generali (per esempio quelle che hanno determinato maggiore scolarizzazione) ma non
                 a specifiche politiche di mainstreaming e appaiono quindi decisi nel segno ma insufficienti.

                 •      Il tasso di disoccupazione delle donne nelle isole  continua a essere troppo alto, pur avendo
                 assistito negli ultimi anni  a un certo incremento dell’occupazione.

                 •      Nel terziario si registra l’incremento maggiore dell’occupazione femminile, nei settori del
                 commercio, del turismo e della ristorazione.

                 •      La maggior parte delle diplomate e laureate nel passato decennio si è orientata verso la
                 pubblica amministrazione, dove le condizioni di lavoro meno costrittive (orario continuato per 36



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