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II. QUALITA’ PROGETTUALE
a) Sostenibilità gestionale (Descrivere la catena di controllo sul progetto a partire dal
livello delle Amministrazioni proponenti, fino a quello dei soggetti attuatori. Descrivere anche
gli eventuali strumenti e criteri che orienteranno le scelte in fase attuativa)
I proponenti risultano le Amministrazioni locali che trovano riferimento nell’Ufficio Comune del PIT.
b) Sostenibilità ambientale: (Indicare i prevedibili impatti sull’ambiente e gli
accorgimenti previsti per mitigarli)
Si premette che le attività già presenti sulle isole e condotte da donne sono già di per se sostenibili
(accoglienza, piccola ristorazione, vendita di prodotti tipici anche manufatti), con l’azione presente
si mira a metterle in rete e a sostenerle sotto l’aspetto della conciliazione. Qualora non si dovesse
procede all’emanazione di un bando mirato sul PIT Isole Minori, la sostenibilità ambientale sarà
non solo criterio di selezione aggiuntivo ma, compatibilmente con la struttura del bando in
argomento, criterio di ammissibilità al finanziamento.
Trattandosi di interventi che coinvolgono tutti i territori delle isole minori siciliane finalizzati alla
realizzazione di azioni di integrazione e di sviluppo sistemico che verranno attivate attraverso
azioni pubbliche di ricerca, formazione/azione, occorre tenere presenti alcuni requisiti
fondamentali.
I prodotti e servizi che serviranno ai fini della realizzazione di tali azioni dovranno essere a
impatto ambientale ridotto, ciò significa che dovranno possedere almeno uno di questi requisiti
rispetto ad un prodotto/servizio con funzione equivalente:
- ridurre l’utilizzo delle risorse naturali,
- ridurre le emissioni inquinanti in aria, acqua e/o suolo,
- ridurre i rischi per l’ambiente e la salute umana,
- ridurre le produzione di rifiuti,
- avere una durata di vita più estesa,
- poter essere riutilizzati in una o più delle proprie parti.
Per poter soddisfare tali requisiti un prodotto/servizio deve avere determinate caratteristiche che
corrispondono a dei criteri ecologici, per individuare tali criteri occorre guardare alle
caratteristiche del prodotto/servizio in oggetto lungo tutto il suo ciclo di vita, ciò vuol dire
dall’estrazione delle materie prime necessarie a produrre il bene o ad erogare il servizio, fino allo
smaltimento dei rifiuti prodotti dal bene o dal servizio. Per fare questo ci sono due opzioni:
- condurre un’analisi ad hoc su quel tipo di prodotto o servizio in modo da definire i criteri
ecologici che quel prodotto/servizio deve rispettare;
- utilizzare le informazioni già esistenti su quel tipo di prodotto/servizio ovvero andare a
verificare quali criteri ecologici un determinato prodotto/servizio deve rispettare per ottenere
un’etichetta di qualità ecologica.
I prodotti sono suddivisi in categorie e macrocategorie che possono essere direttamente associate
alle attività dei diversi settori. Questa suddivisione facilita l’individuazione del prodotto per il
quale si intende trovare il criterio ecologico al momento della predisposizione di un bando di gara
o in generale al momento dell’acquisto.
Le macrocategorie sono:
Uffici e città; Energia prodotti elettrici ed elettronici; Cibi, cancelleria e sostanze chimiche;
Trasporti e servizi ambientali.
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