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d)Integrazione con operazioni in corso di realizzazione o previste da strumenti di
programmazione esterna, riferibili alle tre aree strategiche del PIT ( quali Agenda 21,
Pianificazione Territoriale-Paesistica, Linee Guida VISPO (Valutazione Impatto Strategico
Pari Opportunità),..etc)
II. QUALITA’ PROGETTUALE
a) Sostenibilità gestionale (Descrivere la catena di controllo sul progetto a partire dal
livello delle Amministrazioni proponenti, fino a quello dei soggetti attuatori. Descrivere anche
gli eventuali strumenti e criteri che orienteranno le scelte in fase attuativa)
Sarà attivato l’ordinario controllo del Responsabile di Misura e, visto che si tratta di un intervento
interamente dedicato alle pari opportunità, si prevederà un controllo da parte dell’Unità Operativa Pari
Opportunità della Segreteria Generale della Presidenza della Regione Siciliana. Inoltre, il Dipartimento
per pari opportunità, nella qualità di partner attivo e garante della priorità trasversale pari
opportunità e del mainstreaming di genere, si occuperà di monitorare l’esecuzione delle attività
progettuali.
b) Sostenibilità ambientale: (Indicare i prevedibili impatti sull’ambiente e gli
accorgimenti previsti per mitigarli)
Si premette che di per sé l’intervento non produce impatto ambientale, a meno che non voglia
considerarsi tale l’inquinamento delle onde magnetiche prodotto dal collegamento ad Internet.
Trattandosi di interventi che coinvolgono tutti i territori delle isole minori siciliane finalizzati alla realizzazione di azioni
di integrazione e di sviluppo sistemico che verranno attivate attraverso azioni pubbliche di ricerca, formazione/azione,
occorre tenere presenti alcuni requisiti fondamentali.
I prodotti e servizi che serviranno ai fini della realizzazione di tali azioni dovranno essere a impatto ambientale ridotto,
ciò significa che dovranno possedere almeno uno di questi requisiti rispetto ad un prodotto/servizio con funzione
equivalente:
- ridurre l’utilizzo delle risorse naturali,
- ridurre le emissioni inquinanti in aria, acqua e/o suolo,
- ridurre i rischi per l’ambiente e la salute umana,
- ridurre le produzione di rifiuti,
- avere una durata di vita più estesa,
- poter essere riutilizzati in una o più delle proprie parti.
Per poter soddisfare tali requisiti un prodotto/servizio deve avere determinate caratteristiche che corrispondono a dei criteri
ecologici, per individuare tali criteri occorre guardare alle caratteristiche del prodotto/servizio in oggetto lungo tutto il suo
ciclo di vita, ciò vuol dire dall’estrazione delle materie prime necessarie a produrre il bene o ad erogare il servizio, fino allo
smaltimento dei rifiuti prodotti dal bene o dal servizio. Per fare questo ci sono due opzioni:
- condurre un’analisi ad hoc su quel tipo di prodotto o servizio in modo da definire i criteri ecologici che quel
prodotto/servizio deve rispettare;
- utilizzare le informazioni già esistenti su quel tipo di prodotto/servizio ovvero andare a verificare quali criteri
ecologici un determinato prodotto/servizio deve rispettare per ottenere un’etichetta di qualità ecologica.
I prodotti sono suddivisi in categorie e macrocategorie che possono essere direttamente associate alle attività dei diversi
settori. Questa suddivisione facilita l’individuazione del prodotto per il quale si intende trovare il criterio ecologico al
momento della predisposizione di un bando di gara o in generale al momento dell’acquisto.
Le macrocategorie sono:
Uffici e città; Energia prodotti elettrici ed elettronici; Cibi, cancelleria e sostanze chimiche; Trasporti e servizi ambientali.
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