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Individuate nel dettaglio le azioni di ricerca e di formazione, si potrà procedere all’inquadramento delle macrocategorie e
categorie di riferimento e all’individuazione dei criteri ecologici per mitigare l’impatto ambientale.
Inoltre, si ritiene necessario verificare la possibilità, all’interno dei progetti di formazione, di poter trattare gli aspetti legati
ai temi dell’educazione allo sviluppo sostenibile.
c) Sostenibilità economica: (Fornire informazioni sui seguenti elementi (con dati
disaggregati per genere maschile e femminile)):
• impatto occupazionale diretto espresso in Unità Lavorative Anno (ULA)
• stima degli impatti occupazionali indiretti a lungo termine (a progetto concluso)
• risultati attesi (quantificazione dei risultati misurabili, ad esempio: numero di
soggetti formati; numero di contatti effettuati; numero di persone coinvolte, etc.)
d) Sostenibilità finanziaria: (Fornire informazioni sui seguenti elementi:
• piano di spesa per tutta la durata del progetto (flussi di cassa);
• distinzione tra costi di gestione e investimenti divisi per macrovoci;)
e) Pari opportunità : Indicare le azioni previste orientate al raggiungimento dei quattro
obiettivi V.I.S.P.O. (Valutazione Impatto Strategico Pari Opportunità): Migliorare le condizioni
di vita al fine di rispondere meglio ai bisogni delle donne; Migliorare l’accesso delle donne al mercato
del lavoro e alla formazione; Migliorare la condizione delle donne sul lavoro e ridistribuire il lavoro di
cura; Promuovere la partecipazione delle donne alla creazione di attività socio economiche.
L’intervento “Centro polifunzionale Donna Isole” contribuisce prioritariamente al raggiungimento
dell’obiettivo VISPO “Promuovere la partecipazione delle donne alla creazione di attività socio
economiche”. La messa in rete delle risorse femminili delle Isole si propone, inoltre, di migliorare
l’accesso delle donne al mercato del lavoro, stimolando la creazione di nuove attività
imprenditoriali, di migliorare indirettamente la condizione delle donne sul lavoro stimolando forme
di associazionismo di donne imprenditrici o aspiranti tali, e di favorire il miglioramento delle
condizioni di vita al fine di rispondere meglio ai bisogni delle donne, suggerendo la condivisione
delle esigenze tra donne che operano negli stessi territori e la individuazione di soluzioni a
problematiche comuni. Anche in relazione ai carichi provenienti dal lavoro di cura la messa in
comune di risorse e competenze tra donne lavoratrici che operano sugli stessi territori può favorire
la ricerca di soluzioni valide da attuare sul territorio.
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