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STATO DELL’OCCUPAZIONE
DISOCCUPAZION
TASSO DI TASSO DI E
COMUNE
ATTIVITÀ DISOCCUPAZIONE
GIOVANILE
Favignana 34,7 28,5 49,7
Lampedusa e Linosa 39,9 35,5 54,5
Leni 49,9 42,6 57,0
Lipari 40,7 33,1 58,5
Malfa 40,1 43,8 64,6
Pantelleria 39,3 34,8 58,0
S. Marina di Salina 41,0 29,9 51,9
Ustica 36,9 33,8 55,9
Fonte: ISTAT 1991
I dati riguardanti il reddito pro capite delle singole province evidenziano, infine, una media al di sotto
della media italiana.
b.3. Assetto territoriale
La tipologia urbana nelle isole è generalmente caratterizzata da nuclei storici a pianta medievale, con
difficoltà di accesso per automezzi e automobili in generale. In alcuni casi, come a Lampedusa,
l’organizzazione costruttiva e l’insediamento urbano non sono di particolare pregio.
Altri tipi di insediamento, di costruzione più recente, sono quelli a carattere turistico (seconde case mono-
plurifamiliari) o di carattere rurale come i dammusi di Pantelleria.
Questi (dall’arabo “damus”: edificio a volta) è il nome che si dà alla tipica costruzione pantesca, in cui
viveva la maggior parte della popolazione sino al 1930. Erano piccole aziende agricole a conduzione
familiare formate da unità abitative basate sull'essenzialità strutturale di ogni loro parte, dove lo
sfruttamento degli elementi naturali del luogo in cui nasceva erano utilizzati nel miglior modo possibile
(la terra, la pietra, l'acqua) a partire dalla bonifica dell’area scelta per l’edificazione. La costruzione dei
muri di sostegno delle cupole, che in diversi periodi si differenziavano per dimensioni e stili, dà al
dammuso una delle caratteristiche primarie di maggior pregio che è l'isolamento termico, dovuto allo
spessore dei muri, che è mediamente di circa 120 cm, insieme al riempimento dello stesso con pietre di
minor dimensione (tartisi, mazzacani, strummuli) che formano un circolo d'aria interno al muro che lo
raffredda d'estate e l'asciuga in inverno. L'orientamento delle aperture principali (porte) era sempre
possibilmente verso Sud, per sfruttare il calore e la luce.
L'abitazione era mediamente composta da tre vani: la sala, il cammarino e l'alcova. Il forno è sempre
presente, inglobato in un locale adiacente al dammuso, con una serie di fornelli per la cottura a legna. Le
stalle sono numerose e tutte in pietra sia nei muri che nelle coperture a volta, di diverse misure in base
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