Page 59 - daSCaterina_allaColombaiatutto
P. 59

Da Santa Caterina alla Colombaia di Giuseppe Romano

                                  CAPIENZA NORMALE ANTECEDENTE AGLI EVENTI BELLICI

                                                         Carceri Giudiziarie Centrali:

La capienza delle carceri Giudiziarie Centrali di Trapani, antecedentemente il periodo delle operazioni belliche era di:
DONNE: ……………………………………..37
UOMINI NEI DORMITORI IN COMUNE: 167
UOMINI NELLE CELLE: …………………..15
CAPIENZA TOTALE:……………………...216 (di cui uomini 179)

                                                       Carcere Succursale Colombaia

La capienza normale delle Carceri della Colombaia fino al mese di aprile 1939 era di:
UOMINI IN COMUNE: ………………….....251
UOMINI NELLE CELLE:……………………. 9
CAPIENZA TOTALE:……………………... 260
Complessivamente, quindi, prima degli eventi bellici, la capienza dei due Istituti di Trapani era di 37 donne e 439
uomini.

          DANNEGGIAMENTI SUBITI PER EFFETTO DI AZIONI BELLICHE, Saccheggi, Occupazioni, etc.

                                                                 Carceri Centrali:

Come è esposto nella premessa della presente relazione, le Carceri Centrali di Trapani hanno subito rilevanti danni
dalle operazioni belliche. I danni maggiori però sono quelli conseguenti alle offese aeree succedutesi con grande
frequenza dal 1° febbraio al 20 luglio 1943. Sorgendo in zona immediatamente vicina al Porto, le Carceri vennero
letteralmente circondate da un gran numero di bombe dirompenti che fecero crollare tutte le costruzioni ad esse
vicine. Gli effetti delle esplosioni furono gravi perché danneggiarono i muri perimetrali, scardinarono i cancelli,
rovinarono le volte, distrussero i soffitti, spezzarono le tramoggie e gli schermi posti a difesa delle finestre.

                                                           Carceri della Colombaia:

Le violenti azioni aeree navali svoltesi sull'isola della Colombaia - se avevano sconvolto tutte le fortificazioni adiacenti,
non avevano arrecato che lievi danni al fabbricato della vecchia Fortezza i cui muri in pietra viva e di grande spessore
avevano agevolmente resistito agli scoppi delle bombe. Avvenuta l'occupazione Alleata, l'isola divenne meta di ignoti
saccheggiatori che devastarono nei mesi di novembre e dicembre 1943 gran parte del fabbricato, asportando
lavandini, tubi di gres, mattonelle, travi, impalcature di legno, scale, cancelli di ferro, finestre, porte, arrecando infine,
un danno valutato ad oltre 5 milioni di lire. Il capannone adiacente alla Fortezza venne colpito da parecchie bombe
nella parte ovest ed alcune costruzioni, sorgenti fra la fortezza ed il capannone, vennero danneggiate gravemente
dagli spezzoni. Tali costruzioni erano il posto di pronto soccorso, i locali della mensa ufficiali e dei sottufficiali, la
Centrale dei trasformatori elettrici etc. Vennero anche danneggiate le cisterne per la raccolta delle acque piovane e
le relative tubazioni.
   54   55   56   57   58   59   60   61   62   63   64