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Sapore di sale



          A metà giugno si è svolto l’ultimo raduno del Club prima della stagione estiva, alla scoperta
          delle isole Egadi e dell’area naturalistica del WWF presso le Saline fra Trapani e Paceco, con
          un’immersione totale nella magnifica natura

                 O          è   tradizione,   proprio nelle sue acque venne com-  perché  della  sua  importanza  ci  è

                                                                               apparso  subito  chiaro  quando  il
                     rmai
                                            battuta  una  delle  più  sanguinose
          all’arrivo dell’estate, con il suo ca-  battaglie tra i Fenici e i Romani che   trenino ha cominciato a costeggia-
          rico di  viaggi  che  ci  disperde  sulle   vide la vittoria di questi ultimi; ma   re  le  splendide  coste  dell’isoletta,
          strade  del  mondo,  concludere  la   molti secoli prima era già conosciu-  permettendoci  di  ammirare  uno
          stagione  dei  raduni  andando  alla   ta  come  l’Isola  delle  Capre,  nomi-  scenario incontaminato scandito da
          scoperta delle isole minori che cir-  gnolo datole da Ulisse nell’Odissea,   acque  cristalline  e  da  scogli  se-
          condano la Sicilia, in un clima bal-  mentre la descrive al re Alcinoo. Mi-  miaffioranti che ci hanno richiama-
          neare che coniuga anche le bellez-  ti,  storia  e  leggende  si  alternano,   to alla mente atmosfere da paradi-
          ze  naturalistiche  e  artistiche  degli   quindi,  nelle  acque  che  circondano   si primordiali.
          arcipelaghi  minori.  Quest’anno,  a   Favignana, acque recentemente tu-    D’altra parte la vera anima
          grande richiesta di alcuni dei soci,   telate dall’istituzione di una Riserva   di Favignana si trova al di fuori del
          è toccato alle isole Egadi, che sia-  Marina  che  si  propone  di  salva-  centro  abitato,  lungo  i  selvaggi
          mo  andati  ad  esplorare  nel  fine-  guardare  l’ambiente  naturale  delle   sentieri che si diramano attraverso
          settimana dell’11-13 giugno.      Egadi,  ricco  di  una  grande  varietà   tutta  l’isola  e  che  consentono  di
                 L’appuntamento  per  i  par-  di  specie  animali  e  vegetali.  E  il   esplorarla  nei  suoi  angoli  più  sug-
          tecipanti  era  per  il  venerdì  pome-
          riggio sul lungomare di Trapani, do-
          ve ci ha  accolto un’afa tipicamente
          estiva  mista  a  un  forte  vento,  cal-
          matosi  per  fortuna  nel  corso  della
          notte.  Ma  il  clima  festaiolo  che
          spesso si crea  nel corso dei raduni
          aveva già portato i presenti a gode-
          re delle bellezze di Trapani con una
          piacevole  passeggiata  pomeridiana
          e  con  una  pantagruelica  mangiata
          di pizza o di fettuccine allo scoglio,
          seguita  da  un’ulteriore  passeggiata
          digestiva,  condita  da   piacevoli
          chiacchierate.
                 Ma  questo  era  solo  ...l’anti-
          pasto della gita: la mattina del saba-
          to, infatti, i partecipanti  si sono ca-
          tapultati  fuori  dai  camper  di  buon
          mattino, spostandosi subito al vicino
          porto per imbarcarsi sull’aliscafo del-  I nostri soci allo sbarco a Favignana e sul trenino con cui hanno effet-
          la Ustica Lines che in venti minuti di   tuato il giro turistico dell’isola
          tranquilla  navigazione  li  ha  condotti
          a  Favignana,  la  prima  meta,  che  è
          anche  la  più  grande  delle  isole
          dell’arcipelago  delle  Egadi,  formato
          anche  da    Levanzo,  Marettimo  e
          Formica, e crocevia nel corso dei se-
          coli  di  popoli  e  culture  diverse.
          All’arrivo  nel  pittoresco  porticciolo
          dell’isoletta subito i nostri soci si so-
          no ritrovati immersi in uno scenario
          incantevole, tra le barche multicolo-
          ri, i pescatori che riparavano le reti e
          il volteggiare aggraziato dei gabbiani
          che invitava alle esplorazioni. E nes-
          suno  si  è  fatto  pregare,  prendendo
          d’assalto  sul  molo  del  porticciolo  il
          trenino turistico che ci ha condotto a
          zonzo  tra  i  luoghi  più  scenografici
          dell’isola.
                 Favignana  fu  abitata  già  in
          epoca  preistorica  e  nel  241  a.C.

                                              IL CLUB n. 108 – pag. 5
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