Page 2 - trapani e la sua prov
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l'Arte. Tali processioni, cui partecipa-
no anche bande musicali che intona-
no patetiche marce funebri, si fondo-
no poi nell'unico fantasmagorico cor-
teo snodantesi in una indescrivibile
slnfonia di luci, di profumi e di suoni,
lungo un itinerario tradizionale, tra
fitte ali di popolo che ne attende pa -
zientemente i l passaggio e che non si
sazia mai di contemplare lo spettaco-
lo suggestivo ed indimenticabile.
L'Ente Provinciale per il Turismo,
al quale è stato affidato l'incarico di
organizzare la manifestazione, ha sa-
puto restituirla allo splendore ed allo
dignità dei tempi migliori.
:La «mattanza»
·dei tonni
Uno dei più emozionanti e sugge · Il «momento della verità» per i tonni è scoccato, man mano che la robusta rete
stivi spettacoli che la vita del mure che chiude il tondo della cosiddetta «Camera della morte» è tirata sù gli enor-
possa offrire è senza dubbio quello
della « mattanza », cioè dell'uccisione mi bestioni vengono inesorabilmente arpionati
dei tonni che, attraverso il complicalo
sistema di reti della tonnara, sono sta- ne sottolinea ancora la cadenza. Ora « Aia mola, aia mola,
ti avviati v erso la « camera della mor- lo -;pettacolo assume una grandiosità Sant u Patri piscaturi ».
te» . Attorno a questa si dispongono senza pari; lo specchio d'acqua, che Ed ecco che all'improvviso r itor-
in quadrato i natanti della « ciurmu » va 1nesorabi lmente restri n_gendo!>l, è
che, ad un ordine del suo capo, il divenuto teatro di una lotta furibon- no la colma. Il co ppo è v uoto, l'ulti-
« Rais >>, cominc ia a sollevare, a for - da. Prima uno, poi due, dieci, cento m:> ton no si è a llineato nella b arca,
za di braccia, l'enorme coppo in cu i tonni s'alzano a mezzo fuori dell'on-
sono imprigionati i mostri guizzanti. da bianca di spuma, si accaval :ano, assieme agl i altri. Lo pesca, per oggi,
Gli uomini accompagnano il movimen- si urtano, si scavalcano, puntano fe- è finita . Il quadrato dei notanti si a-
to cadenzato dei loro corpi con un cen -- roci contro le reti, contro le barche, pre, si scompone, le barche si avvia-
to piano, nostalgico, solenne come u-- contro g li uomini, ricadono nell'onda no verso terra, col loro prezioso ca-
na preghiera, la « cialoma di li tun- che si arrossa, si d ibattono impazziti r ico. Gli uom1n1 dena ciurma sono
nari »: nel fondo della rete, immane groviglio stanchi, sporchi d i sangue, irricono-
di corpi convulsi. Già i primi tonni, sc:bi li, ma sorridono felici.
" Aia mola, aia mola, a rp ionati ed afferrati per le branche,
Santu Patri piscaturi per le pinne, per la coda, vengono Luglio Musieale
sol levati di peso e gettati sanguinan-
la Maronna parturienti ti nel fondo delle barcacce, dove si Trapanese
dibattono ancora e sferrano terribili
Gesù Cristu 'nna lu mari. •. ,. colpi di coda e saltano nello spasimo Tra le manifestazioni turistiche
orribile dello morte. trapanesi del periodo estivo notevole
La « camera della morte » sale r.isonanza ha. o.vuto il -- Luglio Musica-
lentamente, col suo enorme carico; le Il canto marinaro, che è diven- le Trapanese • arrivato ormai alla suo:
acque cominciano a fremere, qualche tato ansante, selvaggio, prosegue ine- XXIII edizione.
pinna taglia velocissima la cresta del- sorabile sotto il ei~o ,. inCQ~~te...
l'onda e subito si risommer ge, qual- nello vampa del sole, sopra quel ma-
che sp ruzzo di spuma raggiung e già re di sangue:
le imbar ca zioni. Lo sforzo d egli u o-
m-ini si moltiplica, la patetica nenia
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