Page 6 - trapani e la sua prov
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zo (cisterne ed ipogei) a Favignana       die si trovavano a Favignana e si sal-      meno la rotta più seguita.
(ipogei probabili nelle due vie che si    varono nascondendosi in uno grotta.               Nel 1283, col pretesto d i far guer-
denom inano Grotta). Senza parlare dei
Fenici, passiamo ai Bizantini: monete            Specialmente la tradizione relati-  ra ai Pisani, due navi genovesi pira-
rinvenute a Levanzo. lnoltrandoci nel     va all'eremita deve interpretorsi nel      teggiovono e nascondevano il bottino,
medioevo rinveniamo oggetti arabi; più    senso che uno popolazione assai spa-       come in una più antica Tortue, tra le
innanzi costruzioni trecentesche accer-   ruta cercava di ritirarsi fra le grotte o  Egadi; re Pietro ne scrisse al Comune
tate sul luogo (castello di levanzo?) o   sulla montagna all'avvicinarsi di novi     di Genova, pregando anche di far re-
accertate sul luogo e documentate, co-    sospette.                                  stituire al proprietario una nave che
me almeno un Castello in Favignana,                                                  i pirati avevano nascosto fra le isole
con carcere sotterraneo, possedu to nel-         Comunque una popolazione stc-       con tutto il suo carico; come ricorda-
la seconda metà del XIV secolo dalla      bile in epoca storica non mancò mai        no i documenti siciliani e gli Annali
famigl ia degli Abate che vi mandava a    del tutto e, dalla fine del medioevo,      di Genova deii'Auria, i due pirati era-
morire i propri avversari.                se non altro per le tonnare e per le       no Manuele Curlospitum di Savona e
                                          cave di pietro, l'insediamento umano       Bonummeliorem di Arenzano. (Un vo-
       Un dubbio potrebbe avanzarsi: se   divenne più denso. An zi è opinab il~      lo di fantasia: a Levanzo: la cala del
le isole siano state sempre abit·1:e o    che proprio le tonnare e la cave ab-       Genovese: sopra la colo uno grotta
se, in qualche secolo, siano rimaste      biano attirato sul luogo correnti di       con ontigrotta: fra le due un picco-
deserte. Si può risolvere il dubbio nel   immigrazione stagionale stabilizzatesi     lissimo passaggio che tre sassi baste-
senso che la popolazione può aver         ;n breve tempo.                            vano od occultare: un deposito di bot-
fluttuato ma non essersi mai spenta                                                  tini).
totalmente: ne fanno fede due tradi-             Dell'importanza delle Egadi no11
zioni, se correttamente interpretate;     si accorsero solo gli ammiragli della            N el 1419, Francesco Spinolo si na-
si racconta infatti di un eremita di Fa-  antichità o i pacifici navigatori: se ne   sconde con uno suo nove tra le isole:
vignana il quale alzava la bandiera       accorsero anche coloro che, quanto e       passa una nave catalano ed egli lo
della nazione cui riconoscevo appar-      più che i pacifici, dovevano conoscere     saccheggia. Ma non si allontano do-
tenente lo nave che, volta a volta, si    lo stato di fatto della navigazione: vo-   po il suo saccheggio: resta all'aggua-
avvicinava all'isolo; e si racconta an-   glio dire i pirati, i quali si annidaro-   to; ed il giustiziere e il viceammira-
che che, in un certo momento, all'avvi-   no, per tutto il medioevo, fra le Ega-     glio di Trapani si recano presso di lui,
cinarsi di navi sarocene, due sole guar-  di, per poi piombare sulle navi mer-       sullo sua nave nel Poragò di Favigna-
                                          cantili; ciò vuoi dire che per le Ega-     na, per indurlo a restituire lo preda
                                          di passava la rotta obbligato od al-       che, sia detto incidentalmente, era di
                                                                                     pertinenza del principe d'Acoio, cioè
                             La romantica caletta di approdo a Levanzo               di Centurione Zoccorio Il, investito del

56                                                                                   principato do ladislao nel 1404.
                                                                                           Nel 1443 le parti sono invertite,

                                                                                     ma il luogo è sempre fra le tre iso-
                                                                                     le: Antonio de Senis, visconte di Sal-
                                                                                     luri, preda una nove genovese di Afi-
                                                                                     nara e rimane; il vicerè gli mondo due
                                                                                     commissori perchè restituisca il carico.

                                                                                           Nel 1445 un gruppo di pirati bi-
                                                                                     scaglini predano uno nove veneta in
                                                                                     rotta per Tunisi, sorpresa nel mare di
                                                                                     Morettimo.

                                                                                            l pirati, fra le isole, avevano oc-
                                                                                     casione di piombare su navi delle più
                                                                                     svariate nazioni; catalane dirette a
                                                                                     Trapani e da qui a Tunisi o in Levan-
                                                                                     te; genovesi di ritorno dal Levante o
                                                                                     do Costantinopoli che preferivano ve-
                                                                                     nire a Trapani piuttosto che a Messina
                                                                                     (ritorno da un viaggio di Romania nel
                                                                                     1444).

                                                                                            Osservo incidentalmente che an-
                                                                                     che il nome di almeno una fra le tre
                                                                                     isole è degno di particolare studio: og-

                                                                                     gi diciamo e scriviamo • levanzo "· In
                                                                                     antico era corrente anche lo grafia
                                                                                     • Levanto " ( 1452, 1475 ecc.) che ri-
                                                                                     corda stranamente la località Levanto
                                                                                     in liguria e che è forse da aggiungere
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