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AREA MARINA PROTETTA ISOLE EGADI

   Nelle more dell'adozione del regolamento di gestione della riserva, il de-
creto interministeriale del 6 agosto 1993ha introdotto una disciplina provvi-
soria in sostituzione di quella prevista dal decreto istitutivo del 1991 (il testo
del decreto interministeriale del 27 dicembre 1991 è reperibile sul sito inter-
net della riserva all'indirizzo www.ampegadi.it/).

   All'intemo dell'area della riserva naturale marina "Isole Egadi" sono, dun-
que, individuate le zone appresso elencate con i relativi regimi di tutela:

Zona A di riserva integrale, comprendente:
nellf1soladi Marettimo il tratto di mare prospiciente la costa, tra la punta
che delimita a sud-ovest Cala Bianca ed il faro a sud di Punta Libeccio e
delimitato dalla linea di costa e dalla congiungente i seguenti punti:

Punto  --.L-atitudine        Longitudine         -  .--
E'        37" 59' 12" N      012" 01' 42" E
V                            012" 00' 54" E                         -A--
          37" 5.9' 12" N     012" 01' 24'' E
z                            012" 03' 00'' E --                           .-
          37" 57' 24'' N
F'
         37" 57' 24'' N _--

nell'isola di Maraone l'area delimitata dalla linea di costa e dalla con-
giungente i seguenti punti:

Punto  Latitudi.ne           Longitudine -          ..
T'                           012" 24' 10" E
       38" oo' 08--"-N

Nella zona A sono vietate
lfasportazione, anche parziale, e il danneggiamento delle formazioni geo-
logiche e minerali;
la pesca sia professionale sia sportiva con qualunque mezzo esercitata;
l'immersione con apparecchi respiratori, fatte salvo le immersioni auto-
rizzate dalla Capitaneria di Porto di Trapani o dal Ministero dell'ambien-
te, per finalità di ricerca scientifica o per attività cine-fotografiche;
la caccia, la cattura, la raccolta, il danneggiamento delle specie animali o
vegetali o in genere qualunque attività che possa costituire pericolo o tur-
bamento delle stesse, ivi compresa l'immissione di specie estranee;
l'alterazione, diretta o indiretta, dellfambiente bentonico e delle caratteri-
stiche chimiche, fisiche e biologiche delle acque, nonché l'immissione di
rifiuti solidi e di sostanze solide e che possano modificare, anche transito-
riamente, le caratteristiche dell'ambiente marino;
l'introduzione di armi, di esplosivi e di qualsiasi mezzo distruttivo o di
cattura nonché di sostanze tossiche o inquinanti;
le attività che possono comunque arrecare danno, intralcio o turbativa al-
la realizzazione dei programmi di studio e di ricerca da attuarsi sull'area;
la navigazione, l'accesso e la sosta di navi e natanti di qualsiasi genere e
tipo;
la detenzione di attrezzature per la pesca subacquea e di superficie.
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