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296 M. SINOPOLI, G. SARÀ & A. MAZZOLA

formazione di 4 cluster significativi. Il primo cluster è rappresentato dalle sta-
zioni dislocate lungo la direttrice Levanzo-Formica-Trapani, caratterizzato da
alte concentrazioni di carbonio disciolto in presenza di bassi valori di salinità
e ossigeno disciolto. Ciò evidenzierebbe la presenza di apporti di natura con-
tinentale e di probabili apporti di natura antropica. Inoltre la zona ad est del-
l'arcipelago, caratterizzata da bassi fondali e da parziale "isolamento" dai rami
principali di corrente mediterranea, presenterebbe un lento ricambio che por-
terebbe all'inibizione del contatto con le acque provenienti dal largo.

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                                                                                  o

~ oH=====~~f===~~~

co

.N....

     -l

-2

    Alta Salinità- [Ossi eno disciolto)

.)L-----------------------~~--------------------------~
-2.2 -1.2 -0.2
                                                            0.8  1.8

                    Fl (32%)

Fig. 1O- Isole Egadi: Analisi delle Componenti Principali.

      Un secondo cluster è rappresentato dalle stazioni della baia di Punta
Longa nell'Isola di Favignana. In questo settore ad alte concentrazioni di car-
bonio disciolto corrispondono alte salinità e maggiori concentrazioni di ossi-
geno disciolto. È probabile che questa particolare configurazione sia causata
dal ristagno delle acque all'interno della baia che porterebbe ad un aumento
del tasso di evaporazione e quindi ad un innalzamento della salinità rispetto
alle stazioni del mare aperto adiacente. Il particolare idrodinamismo della
baia, comunque non precluderebbe la possibilità di insediamento di praterie
a Posidonia oceanica, la cui presenza giustificherebbe i valori più elevati di
ossigeno disciolto. Il turnover della materia organica legato alla presenza di
fanerogame marine giustificherebbe anche le maggiori concentrazioni di
materia disciolta.
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