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Distribuzione del carbonio disciolto in tre ambienti marino costieri... 299

   1.5       o Gabbia                                                       D              l>

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   -2.5                      Bassa                 '•                 Alta

   -3.0                                     Temperatura-[DIC]
      -1.75
                             Alta [Ossigeno discio.lto)           Bassa

             -1.25              -0.75       -0.25     0.25            0.75     1.25 1.75 2.25

                                                      Fl (43%)

Ftg. 12- Golfo di Gaeta: Analisi delle Componenti Principali.

Conclusioni: I tre sistemi

      L'analisi dei dati ha permesso di indagare la dinamica delle tre aree che
risultano essere discriminate principalmente in funzione delle concentrazioni
di carbonio disciolto, secondo uno schema che sembra essere il risultato del
bilancio di input-output della materia organica.

      Lo Stagnone di Marsala presenta le concentrazioni minori di TDC, pur
essendo un bacino costiero semi-chiuso e pur presentando tassi di produzio-
ne primaria totali probabilmente superiori a quelli delle Isole Egadi.

      In questa area sono assenti quasi del tutto gli apporti terrigeno-conti-
nentali ed il budget di DOC globale è basato sull'interazione tra velocità di
produzione e velocità di consumo da parte del comparto biotico. I fenomeni
fisici determinano la distribuzione e l'ampiezza dei fenomeni risultanti.

      La presenza di fanerogame ed il ciclo della materia organica associato ad
esse sembra una delle principali cause dell'abbassamento dei valori di carbo-
nio disciolto rispetto alle condizioni di mare aperto e costiere delle Isole
Egadi.

      Il livello intermedio di concentrazione di carbonio disciolto è stato
riscontrato nelle Isole Egadi. In questa area sembra si determinino condizio-
ni di accumulo di carbonio disciolto almeno negli strati superficiali e sub-
superficiali dovuto probabilmente ad una eccedenza degli input (apporti ter-
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