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Fig. 5. Asparagopsis taxiformis (Foto a sinistra) e Asparagopsis armata (Foto a destra)
Le due specie differiscono per la presenza di brachinospine (rami modificati, somiglianti ad un
arpione munito di spine apicali retrorse ad uncino; Fig. 6) e per le dimensioni degli spermatangi
(Womersley, 1996). Feldman & Feldman (1942) identificarono i tetrasporofiti di Asparagopsis
armata e di Asparagopsis taxiformis rispettivamente come Falkenbergia rufolanosa (Harvey) F.
Schmitz e Falkenberggia hillebrandii (Bornet) Falkenberg. Dixon & Irvine (1977) ipotizzarono che le
due specie di Asparagopsis erano in realtà due morfotipi di una singola specie. Successive analisi
molecolari confermarono che si trattava di due specie (Andreakis et al., 2004; Ni Chualain et al.,
2004).
Fig. 6. Particolare di brachinospine in Asparagopsis armata (Barone, 2004)
Andreakis et al. (2007), sulla base di analisi genetiche, dimostrarono che in Mediterraneo sono
presenti due linee di Asparagopsis taxiformis. Molte ipotesi sono state formulate sull’origine di
questo taxon, considerato oggi specie “criptica”. Verlaque (1994) ipotizzò che Asparagopsis
taxiformis potesse essere un relitto della Tetide o un immigrante lessepsiano. Per Boudouresque &
Verlaque (2002) la specie potrebbe essere entrata in Mediterraneo addirittura prima dell’apertura
del Canale di Suez (attraverso corsi d’acqua navigabili creati dai romani), ipotesi sostenuta anche
da Cormaci et al. (2004), in considerazione del fatto che il primo gametofito è stato trovato da
Delile nel 1813 presso Alessandria (Egitto), molto prima quindi dell’apertura del Canale di Suez.
Per quanto riguarda Asparagopsis armata, sulla base di analisi genetiche, è emersa una distinzione
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