Page 6 - Bixio_alii_1978
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taleale dotomltlche.  L.a costa  è  comunQue sempre molto alta e  frastagliata.  dlsseminat 1
    di  minuscole  splaggette clo1tolos• modesti s coou affioranti.
       Le cavilli~ s1tua11  In Questa fascia. oltre che a costituire i  eomptess•  ioogei  di magg•o-
    ridimensioni  attualmente conoscluU  nell'lsol.a. al  manifestano con  una grande  varleta di
    forme,  conseguenti  alle  dUierentl situazioni  lltologlche e  sttutturati.  oltre  cho  all'inter.
    vento  di  processi  evolutivi  diversi,  In  consaguenla  dei  Quali  si  hanno.  nella  maggior
    parte dei  casi,  delle  "cavità  miste",  Infatti, alla tratturazione  primaria,  rappresentata da
    grandi diaclasi  verticali.  ed alla dissoluzione di  llpo carsico.  ancorché  mOdesta.  Che  ha
    agito sul giunti di stratllleazlone e sulle lltoelesl. si  è associata 11 ootente a:•one  mecea.
    n l ca del mara (ed  In qualche caso del vento)  che ha ampliato  e  mOdificato notevolmente
    le  aoluzlonl  di  continuitA  tettonlco-carslche  presenti  nel  measiccto.  Tali  processi  s•
    possono cosi  sintetizzare:
    1)  PROCESSI CARSICI:  forme allanuate di dissoluzione e lllogenosi .
    2) PROCESSI  PSEUOOCARSICf:
      a) fratturazione  primaria  = cavlta tettoniehe
      b, abrasione  marina   = c.averne a campana e gallerie
                          =  caverne di lnteratrato
                           = cavi" di crollo
      C)  azione eolica    = vacui  di corrasione

    1) Proeesst  Ca~icl.
       L.a  dissoluzione  chimica..  nonostante che  la  ctreolazlone  idrica  sia  stata  tavonta  da
    una notevole  fratturazione.  ha  trovato  il  maggiore ostacolo alla  sua azione  nella  natura
    essenzialmente dolomitica della  roccia  Incassante,  scarsamente  solubile,  nella Quale  st
    sono  perciò  sviluppati  processi di corrosione  (e  lltoganesl)  attenuati  (processi  merocar·
    sicl • Clgn• 1977).  per  la verit~ largamente rimaneggiatl  dalla abrasione marina.  Limitate
    manifestazioni  concrezionali sono presenti tuttavia In quasi  tutte le cawitl  (anche  Quelle
    aostenzlatmente merlne o  tettoniche). mentre  rellltl di processi  evolutivi  a livello heatico
    sono  freQuenti  lungo  tutto  la  costa,  come  nei  prassi  della  Grotta  del  Cammello
    (Mamidru). oppure a  Punta  Pegna  dove  si  trova  la  Grotta  della Castellana  composta da
    due  piccole  condotte  freatiche  sovrapposte,  sormontate  da  un  caratteristico  gruppo
    stalattitlco.  la Grotta  di  Cala  Nera.  alla  radice  meridionale  di  Punta  Libeccio.  tacew•
    O'<ldentementa parlo di un più vasto eomptesso, poi asporlato dal mare;  al  di  sono di  un
    arco  naturale,  attraverso  una  fessura  verticale ,  11 accede  8d  un piccolo  vano  aemlsom--
    merao,  Impostato  su  di  un  giunto  lncllnatOo  le  cui  tacce  sprofondano  aouo  Il  livello
    marino,  dove  el  Intravede  una  concamerazione  certamente  comunicante  con  le  cavu•
    subacquee del tratto di costa adiacente;  alcune condotte aut>-clrcolatl,  quasi  verllcall, si
    dlparlono, appeno tolto Il pelo dell'acqua,  da  un dtverllcolo loterale. Nel praul  di Punta
    Pegna  la  demolizione  del  ma.re  ha  evldenzieto  una eondotta  sub-clrcolar•  di  notevoli
    dimensioni, di chiara origine carsica, che attraversa da parte a p.atte una quinta roec1o11.
    Poco distante si  opre l'ingresso  triangolare delle Grotta del Pr .. epe.
       Questa cavi ... la più eatasa  e  suggestiva  dell'Isola,  pur avendo caratteri  morfologlcl
    "misti",  presenta,  al  contrarlo  delle  altre,  una  netta  prevatenxa  delle  forme  earalco-
    tettonlcl>e  su  quello  marine.  la parte emersa  al sviluppa per 124 mt., ed t  Impostata su
    due dlrenrtcl  di tranura nat cui punto di  lntenezlone hanno lormoto un'ampio M IO ricca
    di  concrezioni  pollcrome.  Sino  alla  sola  lo cavtt• 6  Invaso  dal  mare:  In  queoto  tratto
    l'obroslone  mar1na  ha  potuto  oglre  ampliando  Il  vano  e,  In  parla,  rtmodellondo  le.
    eoncretlonl. la porte più Interne.  godendo anche di una mogglor• oiO'<azlon•.  ha meglio
    eonsarvato la  propria morfologla di erosione grevltallva (forra)  evolutasi  a partire do una
    frattura  verllcale,  con  allargamenti  orizzontali  In  corrispondenza  di  giunti;  Il  eoffltto  In
    alcuni  tratti  6 a volta chiusa,  In altri  si apre In  una ampia  diaclasi  ascendente:  le  pareti
    sono  apaso ricoperte  da  forme  plsollllche.  A  Questo  proposito  si  seonaleno  curiosi
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