Page 7 - Bixio_alii_1978
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gruppi  concrezlonall  pendenti  dal  sollltto,  composll  do  olomenll  simili  o  "confetti",
    delimitati  entro  perlmolrlcl  elllllcl  di  circo  30  cm.  di  dlometro,  di  coloro  plu  scuro
    rispetto  olle  minuto  forma  plsolitlche  bianche  dllfuae  tun'attomo:  si  trana  torse  di
    stalatUH  embrionali  arrestate  nella  loro  evoluzione  e  t1modellate  da  una  auceeaslva
    traagreaslone  marina:  In questa cavtt•  le  oscillazioni  del  livello  del  mare  aono  chiara-
    mente tesllmonlale da tracce di anllchl livelli o dal tori del  lllodoml rinvenlblll a  notevole
    aliene sulle  pareti  di Ingresso.


    2)  Processi  Psoudocoralcl.
      Al  processi pseudocarslcl si  devono attribuire l  fenomeni  erosivi  più frequenti  della
    lascia llloranoa. A pane alcune cavi"  localluata nella alto scogliere tra  Punta libeccio o
    Cale Bianca esclusivamente di origine tettonlca (tratturulone primaria), le manltostulonl
    più  ricorrenti  sono  quul  ascluslvamento  dovute alla  abrasione  marina che,  secondo  Il
    tipo  di dlscontlnulll aulla  quale  ha  aglio,  ha  prodotto lorme diverse:  le allo covorno  a
    torma di campana o cuPOla,  con vani  empi ma poco prolondl (come  la Grotta del Tuono
    a  Punta  Troia,  la  Grotta  del  cammello  presso  l'omonimo  scoglio.  o  Il  residuo  della
    Groua Plrciata.  ridotta ormai ad un ampio areo natura_le). e quelle più allunglte,  a  forma
    di  galleria  (Grona  doliO  Bombarda,  la stessa Grotta  del  Presepe),  sono  Impostate  su
    fratture verticali ed  eventualmente Influenzate dall'ulone carsica. L'Ingresso della Grotta
    della  Bombarda  (che  talunl  chiamano  Palumma),  allo  e  squadrato,  è  atato  tagliato
    dall'abreslone  marina  In pacchi  di strati  netti e  potanti, la dove essi  erano ol• Indeboliti
    dalla presenza di  fratture  primarie ver1ic,all.  L~lnterno. Invaso  dal  mare,  •  lungo clrea  30
    m t .• a  pianta  rettangolare;  riceve luce anche  da  una lunga  finestrella  In  alto,  orlginatasl
    per  dissoluzione  su di  un giunto  orluontale.  dal Quale  al  diparta  un'Imponente  colata
    stalattltica che giunge a  lambire  la superfici• del mara.
      Oblunghe  e<!  appiattite  caverne  di  lnterMrato  lw\no  Invece  ivutò  origine  laddove
    l'abrasione marina. f .. vorlta dall'esposizione e  dalla g1ecltura degli strati, come  sul  fianco
    meridionale della sottile propagglne di Punta  libeccio (lncllnulone 35' circa,  ad  lmmor·
    gere  In  mare),  ha  potuto agire direttamente sul giunti medesimi.
       Nel  conglomerali  l'asportuione  meccanica  del  mare  ha  prodotto  vacui  di  modeste
    dimensioni.  Il  plU  delle  volte  caratterfuatl  dal  crolli  del  claatlc1  grossolani  che  hanno
    formato vere e proprie "eavlll di  crollo'".  frequenti  lunoo  tutte le coste,  particolarmente
    suggestivi  sul  fianco  settentrionale  della  atessa  Punta  Libeccio  e  sul  tratto  di  co.sta
    Immediatamente adleeente (Grotta  Puuune).
      SI  ritiene  inline panlcolarmenlo degne  di  nota la Grolla  di  Sabbia  (Scaru  Malatru),
    :situata sul  litorale settentrionale del sottile ls;tmo di Punta Troia,  alla base di  un  Incom-
    bente cono detritico.
       L'origine  di  questa  cavit•  si  puO  ettrlbulre  essenzialmente  alla  azione  del  vento
    (Combinata  con  Quella  def  mare)  su  di  un a  forma.tlone  di  arenaria  calcarea  (l'unica
    r1tevata  sull"isola  nel  corso  delle  riCerche).  Esternamente 11  paesaggio  6  piuttosto  tor·
    mentato:  le  rocce,  che  l'abrasione  ha  modellato  in  forme  bizzarre,  tearlmonlano  la
    violenza del mare che  In  futuro finir• per separare definitivamente Punta Troia dal corpo
    Principale dell'isola.
       La  cavità  interessa  tutto lo  spessore  del  sedimento  (circa  10 mt.).  compreso  tra  Il
    livello  di spiaggia (composta di lino sabbia)  ed  Il plano  di  campagna,  ed t  estesa  su  di
    "n  fronte  oriuontele  a  giorno  di  alcune  decine  di  metri  sul  Quale  al  apre  a  piani
    aovrappos1i  orizzontafl.  l 'Interno è  composto da una  serle  di  vani  poco profondi  earat·
    teriuatl di- brevi cun•coll e suddivisi da sottili.  ma  solide quinte sabbiose (a \I'Oite  simili
    a  colonne).  mOdellate  dalla  azione  seteuiva  dell'erosione  mtccanlca  sulla  pani  meno
    coerenti.
       Fenomeni  dt  quello  tipo  sono  segnale11  da  Cappe  (1975)  nella  vicina  Isola  di
    F'avlgnana.
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