Page 7 - Castello-di-Marettimo risultati prelim indagini
P. 7
mentre la presenza di ioni solfato (forse derivanti da in peso) nel campione MRTT 15. Decisamente più
integrazioni con malte cementizie) e nitrato (di probabile anomalo è invece il dato numerico relativo ai campioni
origine biologica) è decisamente inferiore. I risultati di di intonaco che, eccezion fatta per # MRTT 2 (2,93%
Tabella 3 evidenziano, inoltre, che, contrariamente in peso), presentano tenori totali di anioni bassi o molto
a quanto atteso, poco meno della metà dei campioni bassi e comunque sempre nettamente inferiori all’ 1 % in
trattati rivela un contenuto totale di sali solubili non peso. Tale comportamento, comprensibile per i campioni
particolarmente elevato. Ciò è probabilmente da imputarsi MRTT 13-14, prelevati da ambienti interni e quindi più
ai fenomeni di dilavamento delle superfici indotti dalle protetti nei confronti dell’apporto degli aerosols marini,
precipitazioni atmosferiche che hanno caratterizzato il non lo è pienamente per quanto attiene i campioni MRTT
periodo in cui è avvenuto il campionamento e suggerisce 4-5, esposti all’esterno. Anche in questo caso è possibile
di effettuare ulteriori prelievi in altre stagioni. Si può ovviamente invocare l’azione del dilavamento superficiale,
comunque rimarcare che 8 campioni su 16 presentano ma, essendo questi i soli campioni di intonaco tra quelli
una percentuale totale di sali superiore al 2,5%. In prelevati ad essere caratterizzati da una scialbatura finale,
particolare, nel caso dei campioni di malta, materiale si ritiene utile, nel corso di una successiva campagna di
comunemente assai poroso – come conferma anche indagini già preventivata, ripetere il campionamento anche
l’analisi porosimetrica eseguita su # MRTT 11 la cui per potere meglio valutare caratteristiche composizionali
porosità aperta PHg è risultata pari al 33,2% (Figg. 9-10 e tessiturali di tali materiali. Infine, per quanto riguarda
e Tab. 4) – il contenuto totale di sali supera sempre il le pietre da costruzione, è significativo rilevare che
4,5% in peso e raggiunge il suo valore massimo (6,18% mentre il “tufo calcareo” (calcare organogeno) è quasi
68