Page 9 - LA CONSERVAZIONE DEI MONUMENTI LAPIDEI
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figg. 6, 7-Inquinamento da scarichidomestici e da rifiuti industriali (fig. 6).
1: BOD (tonn l annol km) scarichicivili(da C. Osterberg e S. Kecknes, 1977}; 2: punti

focali di inquinamento; 3: BOD (tonn l anno} scarichi industriali. Ubicazione delle
principalifonti inquinanti lungo la costa del Mar Meditenaneo {fig. 7)
1: insediamenli civili; 2·industrie chimiche; 3: raffinerie; 4: acciaierie;
5: concerie (da R. Helmer, 1977} (F Zezza, 1990)

fenomeni di deterioramento più gravi efrequenti di calcari                                                                                                      (
e marmi, si può senz'altro concludere ch.e le cause
principali che producono la cosiddetta "malattia della                                                                                                At.OUI.A
pietra" sono l'effetto della cristallizzazione dei sali solubili
(specie del NaCI) per i calcari, la "cottura" da sbalzi                                                                                               esalta il già forte comportamento anisotropo della calcite
termici per i marmi e, per tutti e due questi materiali,                                                                                              alla dilatazione termica.
la solfatazione dovuta all'inquinamento atmosferico da                                                                                                La solfatazione di calcari e marmi avviene in aree, sia
composti dello zolfo. Per quanto riguarda l'effetto dei sali,                                                                                         urbane che industriali, ave l'aria è inquinata da composti
esso è particolarmente dannoso per le pietre calcaree                                                                                                 dello zolfo, principalmente da anidride solforosa che in
molto porose dei monumenti siji in aree costiere, e quindi
sottoposti alla deposizione di cloruro sadico sottoforma
di spray e aerosols marini. In questi monumenti, l'azione
continua delle brezze che favoriscono la formazione di
cripto-efflorescenze saline, produce gravi fenomeni di
alveolizzazione, talvolta riscontrabili anche in edifici siti
inaree arretrate di alcune decine di km rispetto alla costa
(ad es. a Lecce e a Noto), e su rocce silicatiche (ad es.

                                                                                                                                                   l

nelle andesiti dei monumenti delle antiche poleis di Assos
(Behramkale, Ezine - Turchia) e Methymna (Molivos,
Isola di Lesbo, Grecia).
La "cottura" dei marmi è invece una semplice, ma grave,
conseguenza climatica degli sbalzi di temperatura in
presenza di umidità che vengono mal sopportati dai marmi
acausa della loro particolare grana più grossa rispetto ai
calcari (solijamente compresa tra 0,5 e 10 mm), ciò che

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