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SERVIZIO GEOLOGICO NAZIONALE - UFFICIO RILEVAMENTI E ANALISI DI LABORATORIO - SEZIONE DI GEOLOGIA MARINA  66

alti fondali). Per queste ragioni i carotieri a vibrazione sono utilizzabili principalmente nelle parti
interne delle piattaforme continentali.
Altri metodi di campionatura sono rappresentati da box-corers e benne, che possono essere
utilizzati, ove considerato necessario, durante fasi preliminari di lavoro; comunque dati gli scopi
della carta geologica superficiale (definire e cartografare corpi deposizionali tridimensionali in base
alle facies e alla posizione stratigrafica relativa) non vanno inseriti e rappresentati nei prodotti
cartografici finali.
Dragaggi e carotaggi a gravità sono utilizzati per definire età e litologia di affioramenti rocciosi
sedimentari, metamorfici o magmatici (esempio M onti Centrali Tirrenici); se necessario saranno
ubicati sulla carta geologica del sottofondo.

6.3. - NORME PER L’ELABORAZIONE DEI DATI

     Viene presentata di seguito una panoramica delle procedure di elaborazione automatica dei
dati. Alcune delle procedure di elaborazione presentate richiedono l’acquisizione digitale (in
particolare il filtraggio dei dati di posizionamento con Kalman e la elaborazione sismica). Altre
possono essere utilizzate dopo digitalizzazione di carte di lavoro. Si raccomanda, tuttavia, la
acquisizione digitale dei dati. Ciò al fine di massimizzare il profitto durante la campagna di
acquisizione in mare, che, notoriamente, incide per una quota rilevante dei costi.

     Inoltre l’acquisizione digitale, almeno in teoria, dovrebbe limitare le possibilità di errori
dovuti a trascrizioni, perdita di log di campagna, etc.

P os iz ionament o
Il dato di posizionamento è condizionato da errori più o meno rilevanti, che possono essere
causati da:

     a) assenza del sistema oppure problemi ai sistemi di acquisizione
     b) problemi di geometrie (nel caso GPS, con pochi satelliti in vista; nel caso di Range-

          Range, in vicinanza di una delle congiungenti le stazioni generatrici)
     c) problemi di propagazione (nel caso di Range-Range e LORAN)
     d) problemi di cambio di costellazione GPS.
Nel caso a) è necessario interpolare i dati mancanti a partire dalle ultime acquisizioni buone;
nel caso b) è necessario utilizzare gli eventuali sistemi secondari. In tutti i casi (particolarmente
in presenza di c) e d) è necessario eliminare i dati spuri e non congrui con l'andamento generale
delle linee acquisite (ad esempio differenziali di latitudine e longitudine, o Nord e Est, molto
maggiori della distanza percorsa dal mezzo fra due intervalli di acquisizione, etc.).
Si suggeriscono algoritmi di media mobile e filtri statistici di Kalman.

         Dal lavoro di GENRICH & M INSTER (1991), e con migliorie IGM , è stata sviluppata una
procedura che implementa un filtro di Kalman ottimizzato per l'ambiente GPS, che tiene conto
sia del dato di posizionamento e velocità che della costellazione di satelliti GPS utilizzati per il
calcolo del punto. Il filtro produce ottime stime della posizione, eliminando completamente gli
errori associati al GPS soprattutto in corrispondenza del cambio constellazione, producendo
inoltre valide stime di velocità e rotta (molto importante per esempio per calcolare la correzione
di Eotvos per misure gravimetriche da nave).
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