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CARTA GEOLOGICA DEI MARI ITALIANI 1:250.000 - GUIDA AL  71

RILEVAMENTO

mappe da digitalizzare. Si suggerisce che i dati finali vengano acquisiti o trasformati in coordinate
geografiche, convertite all'orientamento ED50, secondo le modalità evidenziate al paragrafo 2.3.

     La digitalizzazione dovrà essere effettuata dalle carte di lavoro a scala 1:100.000, con
precisione dell'ordine dell'errore di graficismo (20 m per linee di 0,2 mm). I dati acquisti saranno
comunque comprensivi anche di quelli non rappresentati sulla carta, nei casi in cui la densità di
rappresentazione fosse tale da generare difficoltà di visualizzazione.

7.- NOTE ILLUSTRATIVE ED INFORM ATIZZAZIONE

7.1.- NOTE ILLUSTRATIVE

     La funzione delle note illustrative è quella di fornire il quadro delle informazioni disponibili
nell'area della carta geologica, di illustrare le procedure di costruzione delle carte e di presentare
una sintesi geologica.

     A livello generale si dovrà premettere una descrizione dell'assetto geologico regionale relativo
all'area da rappresentare nella carta sulla base della letteratura più "consolidata". Le note dovranno
poi essere articolate in due parti relative rispettivamente alla carta geologica superficiale ed a
quella del sottofondo marino.

Cart a geologica s up erficiale
     Si dovrà descrivere la morfologia (fisiografia, gradienti, estensione della piattaforma, dettagli

morfologici, etc.) e l'evoluzione stratigrafica tardo-quaternaria (estensione e natura dei depositi
delle sequenze deposizionali tardo-quaternarie) dell'area. In particolare, per quanto riguarda le
sequenze deposizionali tardo-quaternarie, sarà opportuno descrivere:

a) LST e FST unitamente al sistema di drenaggio ed alla morfologia della superficie di
   discordanza che definisce il limite di sequenza;

b) descrizione delle facies di TST (con enfasi sulla ricostruzione di ambienti costieri e
    transizionali) e della natura geometrica e dell'espressione sedimentologica della superficie di
    ravinement (con enfasi su datazioni delle parasequenze trasgressive);

c) descrizione delle facies offshore e costiere di HST in riferimento alla superficie di massima
    ingressione marina.

         Sulla base dei dati bibliografici esistenti si dovranno inoltre evidenziare gli agganci con la
geologia a terra, mappando (per es. su una carta accessoria) e descrivendo andamenti e facies; a
questo proposito particolare importanza hanno la linea di riva relativa alla massima ingressione
olocenica ed il terrazzo tirreniano (se presente) come riferimento anche in sezioni geologico-
stratigrafiche.
Vanno descritte le sezioni geologiche e gli eventuali profili sismici riportati nella parte accessoria
della carta, così come tematismi particolari rappresentati in questa stessa parte.
Si dovranno infine descrivere i metodi e le strumentazioni utilizzati per i rilievi in mare e
l'elaborazione dei dati (posizionamento nave, rilievi batimetrici, sistemi sismici e processing
standard, tipi di campionatura e di analisi svolte sui campioni, eventuali datazioni, etc.).
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