Page 64 - quad8
P. 64

CARTA GEOLOGICA DEI MARI ITALIANI 1:250.000 - GUIDA AL  61

RILEVAMENTO

Sez ioni geologiche
         Nella carta del sottofondo marino se ne potranno riportare fino ad un massimo di quattro

(tre perpendicolari alle strutture geologiche ed una longitudinale) in funzione della complessità
strutturale dell'area. Di norma esse saranno rappresentate al di sotto della carta principale.

Altri elaborati
         Line-drawings, schemi stratigrafici, pozzi di perforazione e carotaggi, rappresentazioni

3D e Shaded Relief, immagini del fondo marino in ecografia laterale (Side
Scan Sonar), fotografie e disegni di vario tipo, legende, note esplicative anche con bibliografia,
etc.

         Questi elaborati potranno essere inseriti negli spazi disponibili sia nei due cartigli laterali
che nello spazio sottostante la carta principale.

5.1. - SIMBOLOGIA

         Nei paragrafi relativi alla carta geologica superficiale ed a quella del sottofondo sono state
date indicazioni sia di colori che di simboli per la rappresentazione delle unità stratigrafiche
(formali od informali), dei principali ambienti deposizionali (carta superficiale) o delle principali
litologie (carta del sottofondo). Per quanto riguarda altre simbologie si propone, allo stato attuale
delle cose, di fare riferimento a quelle proposte dal SGN in: Carta Geologica d'Italia - 1:50.000 -
Guida al Rilevamento e in Carta Geomorfologica d'Italia - 1:50.000 - Guida al Rilevamento (SGN,
1992 e 1994).

6.- M ETODOLOGIE DI ACQUISIZIONE E DI ELABORAZIONE DATI

         In questa parte verranno presentate le metodologie inerenti all’acquisizione ed
all’elaborazione di dati geomarini. Dopo una presentazione dei dati disponibili in letteratura, che
possono essere inseriti nei fogli 1:250.000, si passa all’esposizione delle norme da seguire per
l’acquisizione dei dati in mare e all’illustrazione delle metodologie da usare per la loro successiva
elaborazione in tutte le fasi fino alla redazione finale.

6.1.- DATI PREGRESSI

         Per quanto riguarda i dati geofisici e geologici, in linea di principio andranno pubblicati
sulla carta i migliori dati esistenti in bibliografia. Questo sarà valido per i dati di batimetria,
magnetometria, gravimetria, pozzi profondi e geognostici, cataloghi di terremoti, linee sismiche
ministeriali, etc.. Una buona parte di tali dati si rende disponibile in forma digitale oltre che
cartacea, come ad esempio i dati dell’International Bathymetric Chart of the Mediterranean
(IBCM , 1981) alla scala 1:1.000.000. E’ tuttavia auspicabile che durante i rilievi di sismica e di
batimetria vengano acquisite anche linee magnetiche e gravimetriche, soprattutto per avere
coperture ottimali, dati di maggiore risoluzione e buon posizionamento.Per la magnetometria, ad
esempio, potranno essere utilizzati i dati IBCM e del Rilievo Aereomagnetico AGIP.
   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68   69