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CARTA GEOLOGICA DEI MARI ITALIANI 1:250.000 - GUIDA AL  59

RILEVAMENTO

Dimensioni della carta
         Le dimensioni della carta devono rispettare quanto stabilito nel Quaderno serie III n. 2 del

SGN “Guida alla rappresentazione cartografica”. In particolare la dimensione massima in altezza
è di tre dimensioni verticali del formato A5 (cm 63); la larghezza è variabile in funzione delle
dimensioni della carta principale e delle informazioni accessorie alla carta stessa (carte tematiche
accessorie, sezioni geologiche, schemi stratigrafici, tabelle, fotografie, testi, etc.)

Titolo della carta
         Sarà posizionato in alto destra, secondo la denominazione del foglio individuata dal SGN e

la numerazione JOG (esempio RAVENNA NL-33-10 - Carta superficiale o Carta del sottofondo
marino). Vicino al titolo dovranno essere riportati i nomi degli autori e gli enti di appartenenza.

Carta p rincip ale
         Sarà circondata da una cornice singola a distanza di circa 1,5 cm dal rettangolo che la

delimita. Il riferimento N è costituito dal reticolo UTM .
Il reticolo geografico sarà rappresentato, in colore nero, dai meridiani e paralleli tracciati a linea
continua in corrispondenza dei valori di latitudine e longitudine ogni 10' e paralleli alle trasformate
del reticolo geografico di bordo, secondo l'angolo di convergenza del meridiano. Verranno inoltre
riportati con crocefili in colore azzurro i riferimenti del reticolato UTM ogni 20km. Il valore
corrispondente ai meridiani e paralleli verrà rappresentato a valore intero nella forma gradi
sessagesimali (N,S,E,W) ai vertici della carta e sul meridiano centrale; i valori intermedi saranno
rappresentati a multipli di 10'.
Il valore del reticolato UTM sarà rappresentato ai bordi della carta alle intersezioni del reticolo
UTM con il reticolo geografico (in metri con unità, decine e centinaia scritte ad apice a carattere di
dimensioni inferiori); i numeri dovranno essere ortogonali alle trasformate dei meridiani e dei
paralleli, secondo l'angolo di convergenza del meridiano.
La scala andrà riportata con due scalimetri sotto il bordo inferiore della carta: (1) a multipli di 5
km (lunghezza corrispondente a 25 km) e (2) a multipli di 5 miglia nautiche (lunghezza
corrispondente a 10 mn).
Lungo la cornice della carta andrà riportata a caratteri stampatello grandi la dicitura "NON
VALIDA PER LA NAVIGAZIONE".
I dati batimetrici saranno riportati su entrambe le carte principali del foglio in forma di curve di
livello, a cura dell'Istituto Idrografico della M arina.
La densità di disegno di tali curve sarà funzione della pendenza del fondale e delle particolarità
morfologiche che si intende evidenziare.

         La quantità dei dati batimetrici originali dovrà comunque essere tale da permettere una
corretta individuazione della linea batimetrica.
Le isobate saranno rappresentate in colore azzurro almeno ogni 10 m fino a 200 m di profondità
ed almeno ogni 100 m oltre i 200 m.
Le isobate dei 50, 100, 200, 500, 1000, 1500, 2000, etc. saranno rappresentate con tratto più
marcato.
I valori delle isobate saranno inseriti, come per le carte nautiche, interrompendo le stesse, in
numero sufficiente da poterle individuare chiaramente.
Ove le isobate risultino troppo ravvicinate, ne verranno eliminate alcune, evitando di eliminare
quelle a tratto più marcato. Nelle aree dove le isobate risultassero troppo diradate (es. in alto
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