Page 571 - D-Girolamo_Matranga
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PATROT E              T E R ZA .              355

       ne men prode ſtato egli foſse FaramondoRè primieros
       chie dicdeloro le leggi ,e gli Heredidi quello,Clodiones
       Mcrouco, e Childerico , i quali il dominiodelle Gallic
        ápliaron'ozniétemeno giudicai,che ClodouedQuintoRez

       eprimhoChriſtiano de Franceſi,doueſse comparire . Che
       nobile moftra fece egli, prodiggio di Chriftianità neb
        Theatro del Re Catholico.? !!!                                  Roſiers in Hift.
       6. DáClodoueo l'antica, e chiara originetraggono gli Duc.Loth.
       Hasburgefisegli Auſtriaci,e per cento Aquedotti la diri- Pingon. in Gen:

       uano per iReFranceſi,di Auſtralia,e di Portogallosper: Lazıusin Gen.Ducu
                                                                        Auftr.
       i Signori,e Duchi di Moſellana,peri Duchidi Lorena, e Garibay in Chron:
       per i.Cóti diBologna. Regnò Clodoueo nellanno 496. Hiſp 1.20.
       e ſceſe egli dalla ſchiatta diquei Troiani, cheſcampati
       dalle fiamme,portateui dal Traditore,accanto la Palude
       Meotide,guidati da Francione ricouérarono            . OfseruaPaulusAemil.l.1 .
                                         ,li
        pure,che da queſta altra partegli Auftriaci'con i Troiani, Tritzmis.
                                                                        Gregorius Turon,
       fi rintralciano  . Huomoera egli bellicoſo, di:Spiriti non       Baronius.
       tralignāti da quelli degli Antenati,e di coſtumi piaceuoli;
       dallaPietà di Clotilde Borgognona        ſua Moglie,benigna

       ti. Tenreua egli nella Tolbiaca battaglia gliappreſi,non
       mal fondati pericoli ; perloche promeſse a Chriſto il ri
       fiuto degl’Idoli,ſetornatofoſseda quella vincitore.Dop
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            il Trionfo Tolbiaco incontanéte trionfo di ſe ſteſso,
        ро
        e dell'Inferno Clodoueo.Eccolo tutto vn'altro.Dipoiche
        dal Santo Remigio nelle acque Battefimaliegli fu ſom
        merſo,fpuntò da quelle l'Alba de'ſuoiGigli . Gli diltillò

        dentro celeitiale guaſtadetta,recataglidacandida Colóba,
        i ſuoibalſami il Cielo,coʻquali foſse egli vnto ;e ſi gli rin.
        forzaſse col Sagraméto la Pietà .Qual Bellerofóte, dal fa
        gro Fonte volo alla Sferadellealte glorie: ą far coquiſto
        delle Gallie,veloceméte ſimoſse,edal Rheno a Sequana,
        & a Ligeri il Regno de Franchidifteſe.Vinſe Gúdebaldo
        Re di Borgogna,& Alarico Re deºViſigothi . Fódò l'im
        pareggiabile Cittàdi Parigi,ecăcellato diClodoueo il no
        mequello de Luigi trameſse a poſteri . Fortunatiſſimo

 6      Cápione Chriſtiano , capo de Chriftianiffimi . Generoſo
 il     fù egli Gentile, e brauonelguerreggiare, macoraggioſo
                                                                 Via
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