Page 708 - D-Girolamo_Matranga
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492 PARTE TERZA
LA CHARITA
FIAMMEGGIANTE.
Enza la Charità,le due Colleghe,Fede,e Speme ,a che
SA
valerebbono? Diſanimati ſcheletri, rugginoſe arma
aure,nóaffilati brādi, poſsate braccia,pugnatrici ignude?
Se di luce ſolo foſse adorno il raggio,e non bellicoſo,&
ardente,che forza harebbe? Con quali arme abbatterebbe
i lifoni ? Quale virtù darebbe vita alla terra abbigliata ,
non accalorata? Certo è che ſarebbe ſterile, e ſmorfa, an
Ficinus ad c.4.
Ar.de D.D. corche leggiadra. Sine calore fæcunda non eſset..Pertanto
Nom.
il Sole della Bontà Diuina fù viua linagine più, che della
Bellezza . Manifeſta est Duunina Bonitatis Imago ište Sol,
Oncimpetenis, Omnia illuminans ,prò multiplicabılıipfius Boni
voce , adextrema vſque delatus. Metafrafticò ilFilofofo
Fiorentino le ſudette parole: Vt extremus pocis pulfus in
Arcop.ibidem .
remotiffimis partibusfentitur, ita Soleoufque radios effundit,
Ficinus. Ibid. vbi Bonitatis vox fentitur. Fir’alle ftreme , viſcere della
terra con le ſue fiaccole sinoltra Amore; oue giunge il
bene, e non il bello ; oue con ilcalore , non con la lu
ce , il Sole arriua a far paleſe la poſsanza del raggio.
Di Porporafiammeggiate , e conlalibread'Amore com
parue egli alle nozze;ma di candidaluce la di lui Sorella
veſtita.Poft bos,candida cum Sorore,Sol auratus expetitur ,
Capel. 1.1.de quimož, vtcæpitingreſsuipropinquare,purpurærutilantispu.
Nupt. Philol. niceus quidamfulgorantenenit
, & rofulentifplenderisgratia
totam anle ipfius curiam, obstupefaétis ceteris ornatibus, ili
luminauit. L'Horto del piacere , allhor cho nacque, bam
boleggiòcon le Stelle all’Oriente;e ſeco nacquero con
temporanee le, vaghezze, e la fertilitàdell'anno. Lo cinſe
poſcia intorno con una fiepe difamne, additata nella
sfauillante Scimitarra, in mano del Cherubino Cuſtode,
l'Agricultore eterno,la quale con glincendijimmortalò,
non diſanimò le verdure. Anziche, tutto l'Vniuerſo Ele.
mentare, da infocata chiuſura ſiepato acerco,gli ſpiritivi
tali