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Il Moltoni aggiunge alle sue osservazioni: « e non ho idea in
quale parte del continente italiano si rechi ». Noi pensiamo che siano
appunto contingenti in migrazione da e per la Sardegna, colti lungo la
via da noi indicata.
Toscana - E' stato preso nei dintorni di Livorno.
Liguria - E' stato osservato e preso più volte.
c) Specie nidificanti ad oriente della Penisola Italiana (Grecia, Balcani,
Russia meridionale, Asia Minore).
Le specie che nidificano ad Est della Penisola Italiana, provenendo
dai quartieri invernali africani, seguono un comportamento analogo
alle precedenti.
La massa migrante giunta sulle coste settentrionali dell'Africa, tra
Egitto, Valle del Nilo e Sinai, traversa il Mediterraneo orientale attin-
gendo i quartieri estivi con orientamento SW-NE; al contrario i con-
tingenti più occidentali, dalla Tripolitania all'Algeria, convergono sul
ponte di Sicilia e isole circumsiciliane con orientamento SE-NW.
Assistiamo qui ad un curioso fenomeno: specie decisamente orientali
o popolazioni orientali di specie a distribuzione nord-euroasiatiche, con-
venute in Nord Africa in Fezzan o Tripolitania potrebbero volgere decisa-
mente ad Est per raggiungere i loro quartieri estivi per una via breve,
stranamente volgono verso W lungo la costa, proseguono per la Tunisia
per imboccare il ponte circumsiciliano e l'Italia meridionale.
Semplicemente e necessariamente ipotizzata questa teoria, esposta
durante l'attuale Congresso, per spiegare in qualche maniera la presenza
di forme orientali nell'ambito dell'Italia meridionale, essa è stata con-
ttollata recentemente da C. Erard e F. Larigauderie nel corso di osser-
vazioni sulla migrazione in Tripolitania, i cui risultati sono stati pubbli-
cati nei primi mesi del 1973.
Da tale lavoro risulta confermata la fondatezza di questa mia teoria.
La migrazione prenuziale di uccelli provenienti dal Sud del Sahara, appare
orientata verso NE entrando nel territorio libico attraversa la vallata
dell'Assai, particolarmente favorevole ai migratori essendo orientata nel
senso della migrazione (cioè NE), ed essendo delimitata da una zona
arida di rilievi e dall'insieme dunoso inospitale dell'Edeyen d'Oubari,
permette ai migratori di trovare rifugio nella catena di oasi della vallata