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Fermi restando questi punti ormai certi ed assodati, anche se va-
variamente interpretati o giustificati, a noi preme richiamare l'atten-
zione sul fatto che i particolari aspetti di questa migrazione di cui
stiamo trattando, hanno fondamentalmente una spiegazione basilare che
trae la sua origine da motivi bioclimatici, ecologici e paleogeografici.

      Abbiamo già accennato che, al di fuori delle specie che interessano
il nostro assunto, esiste un lungo elenco di uccelli nidificanti in Spagna
o nella Francia meridionale che dimostra ampiamente l'esistenza di que-
sto itinerario costiero attraverso Spagna - Francia - Italia - Sicilia ed
isole circumsiciliane, seguito da molte specie su un percorso più lungo
via terra invece di uno più breve via mare. Per brevità omettiamo di
riportare questo elenco, essendo noto che molte Anitre (Germano reale,
Canapiglia, Alzavole, ecc.) e molti Trampolieri, oltre ad altre specie,
inanellati in Camargue o in Spagna, durante la nidificazione o in tran-
sito, sono state riprese nella Francia meridionale o in Italia lungo la
costa tirrenica dalla Liguria alla Sicilia. Altre sono state catturate lungo
le linee di convergenza intermedia attraverso la Sardegna, Corsica. Arci-
pelago toscano e gli altri ponti isolani o insuiari (Bernis, Fernandez Cruz).

      Ricordiamo solo due casi significativi di Cuculo dal ciuffo, Clamator
glandarius, ambedue inanellati da pullus ad Aix en Provence il 2/VII/
1957 e ripresi: l'uno nei dintorni di Roma il 9/IV/1958, l'altro in
Campania, Cava dei Tirreni, il 17/III/1958, sulla via del ritorno verso
i luoghi dove erano nati.

      Esempio indubbio di come anche i giovani uccelli seguano lo stesso
itinerario costiero.

      Le specie, nidificanti in Spagna, estranee all'avifauna nidificante
italiana, che è possibile tuttavia incontrare in Italia, proprio per questo
particolare aspetto della migrazione, reso possibile dall'esistenza del ponte
costituito dai numerosi arcipelaghi circumsiciliani, sono le seguenti.

Averla maggiore meridionale, Lanius excubitor meridionalis, Temminck

      La specie Lanius excubitor, di origine holartica, comprende attual-
mente un gruppo settentrionale, un gruppo meridionale ed un gruppo
orientale, con relative sottospecie. Il L. e. meridionalis nidifica nella
Penisola Iberica e Francia meridionale, sverna a Sud raggiungendo
l'Africa del Nord. E' stata presa o osservata a:

Malta - almeno 7 individui dal 1887 al 1909 (Despott in « Ibis »,
      1907, p. 325).
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