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all'86,8% alle Eolie. E' perciò abbastanza significativo che in queste
ultime isole, vulcaniche e geologicamente recenti e che è ancora incerto se
abbiano avuto connessioni territoriali con la Sicilia, siano popolate da
forme alate in proporzione superiore a quella dei prospicenti territori
continentali. L'anomalo rapporto atteri-alati che si riscontra a Lampedusa
e, soprattutto, a Marettimo, è forse dovuto, almeno in parte, ad incom-
pletezza di ricerche e fors'anche a particolari condizioni ambientali locali.
4°) Il nucleo principale della curculionidofauna delle isole circum-
siciliane è formato da elementi mediterranei di varie accezioni, tra i
quali i più importanti, numericamente, sono i mediterranei occidentali
(tirrenici compresi). Sembrano fare eccezioni le Eolie nelle quali le forme
a gravitazione europea sono prevalenti.
5°) Nelle isole tirreniche sembrano mancare gli endemismi che sono
invece presenti in quelle del canale di Sicilia, Egadi escluse. Di questi
endemismi, 3 presentano affinità sicule (Cbiloneus deluccai PEs. di Mal-
ta, Otiorbyncbus ferdinandi ssp. linusae SoL. e Cbiloneus solarii PEs.
di Linosa) e 5 affinità nord africane (Alaocyba separanda Don. e Rbytir-
rbinus asper n. ssp. di Pantelleria, Alaocyba lampedusae Don., Torneuma
(Typbloporus) n. sp. e T. (Coelotypbloporus) n. sp.) di Lampedusa.
6°) La fauna endogea è rappresentata da ben 5 specie (i 2 Torneuma
e le 2 Alacyba sopra ricordate più Neumatora depressa NoRM.); essa è
presente sia nella vulcanica Pantelleria (l specie) sia nella calcarea
Lampedusa (4 specie).
r) Gli elementi a gravitazione orientale sono pochi e sembrano
limitati alle isole Maltesi (3 specie) alle Egadi ed alle Eolie (l specie).
8°) Gli elementi siculo maghrebini o siculo betico maghrebini, com-
ponente assai caratteristica della fauna sicula, sono sempre presenti,
sebbene in diversa misura e con specie diverse, in tutte le isole del
Mediterraneo centrale; essi sembrano mancare invece in quelle tirreni-
che. Essi hanno perciò una notevole importanza zoogeografica soprattutto
nel caso delle forme attere endogee.
9°) Vi sono 3 elementi a diffusione o ad affinità molto peculiari;
essi sono l'Otiorbync!ms moriger REITT. (Malta e Corfù), Tbylacites be-
toni DESBR. (Malta, Creta, Sicilia occidentale) e Torneuma (Typbloporus)
n. sp. di Lampedusa, specie affine al T. longipenne Prc di Tunisia ed a
T. rosaliae RoTT. di Sicilia; quest'ultimo possiede una razza endemica