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e il 2016, apparsi su riviste nazionali, oltre che negli atti di convegni e in lavori più
            generali a livello conservazionistico.


                                            RISULTATI
            Di seguito vengono elencati i dati di nidificazione certi e probabili, oltre alle osserva-
            zioni di adulti tra fine maggio-luglio e di giovani a fine estate, raccolti nell’area con-
            siderata (Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-
            Venezia Giulia, Emilia-Romagna), nel periodo compreso tra gli anni ‘80 del secolo
            scorso e la stagione riproduttiva 2016. La Liguria è stata esclusa in quanto regione
            tipicamente mediterranea. Considerando l’elevato numero di osservazioni rinvenibi-
            li in letteratura riguardanti il periodo fine maggio-luglio, al fine di evitare la citazio-
            ne di osservazioni di migratori tardivi o individui non nidificanti, abbiamo ritenuto
            opportuno elencare solo le segnalazioni che si riferiscono ad aree di potenziale nidi-
            ficazione o in cui la specie era presente come nidificante in tempi pregressi.

            Piemonte: la popolazione regionale era valutata ancora in 5-15 coppie nei primi anni
            del 2000, ma la nidificazione era già divenuta irregolare nel 2008 (Boano & Pulcher,
            2003; Pavia & Boano, 2009). Nella regione si è rilevata una diminuzione del 74%
            delle unità di rilevamento occupate nel 1994-1998 rispetto al periodo 1980-1984,
            con abbandono dei rilievi appenninici alessandrini e della Valle d’Aosta (ultime ni-
            dificazioni a metà anni ’70), e con un solo caso certo di nidificazione nel periodo
            1986-2002 in provincia di Torino nel 1999 (Aimassi & Reteuna, 2007); nella stessa
            provincia una coppia nidificante nel giugno 1999 a Giaveno, area limitrofa all’anfi-
            teatro morenico di Rivoli-Avigliana, dove una coppia è stata osservata il 23 maggio
            2004, senza essere ricontattata il giorno seguente (Alessandria et al., 2002; Assan-
            dri, 2015); una coppia presente presso Villarbasse il 23 maggio 2004, un ind. pres-
            so San Carlo Canavese il 20 giugno 2006. In provincia di Alessandria a Momperone
            un ind. il 2 giugno 2004 (Annuario EBN Italia, 2004), due ind. il 16 maggio 2010
            (Alessandria et al., 2011), un ind. nel giugno 2012 (Bergamaschi e Del Togno, com.
            pers.), un ind. il 24 maggio 2014 (Saporiti, com. pers.), un ind. il 14 giugno 2014
            a Brignano-Frascata (Bacci, com. pers.) e dal 15 maggio 2005 osservazioni di una
            coppia nidificante, con due juv. involati il 22 luglio, a Vignale Monferrato (Alessan-
            dria et al., 2007). In provincia di Biella progressiva scomparsa tra fine anni ’70-me-
            tà anni ’80, in concomitanza con la distruzione dell’ambiente di baraggia; censite 7
            coppie nel 1983, due nel 1990 e nessuna conferma negli anni successivi (Bordignon,
            1998). In provincia di Novara risulta estinta, con ultime riproduzioni certe tra fine
            anni ’70-metà anni ’80 (Bordignon, 2004). In provincia di Cuneo ultima prova di ni-
            dificazione nel 1978 presso Racconigi e semplici osservazioni in periodo estivo (fine
            maggio-luglio) negli anni ’80-‘90, ripetute nel corso degli anni 2000, con osserva-
            zione di una ♀, probabilmente accoppiata con un ♂ di L. collurio, in alimentazione
            di tre juv. nel luglio-agosto 2007 nei pressi di Sommariva del Bosco (Caula et al.,
            2005; Alessandria et al., 2009), un ind. il 26 e 30 giugno e l’1 luglio 2010 presso Ca-




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