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In questa categoria rientrano anche le specie chiave, cioè quelle specie la cui
rimozione induce cambiamenti notevoli della biocenosi i cui effetti si ripercuotono,
attraverso la catena alimentare, anche nell’ecosistema (PRIMACK, 1995).
Nella seconda categoria, invece, si trovano le specie di particolare interesse
conservazionistico, ossia tutti quei taxa considerati minacciati o in via d’estinzione
per il Mediterraneo e che rientrano nella “Liste révisée des espèces en ranger et
menacées (marine et saumatres) en Mèditerranée ” (BOUDOURESQUE et al.,
1996).

Alghe brune filamentose (DFA) Alghe rosse incrostanti (ECR)

Alghe verdi filamentose (GFA) Briozoi incrostanti (EB)

Briozoi ramificati (TRB) Briozoi tubolari

Ceramiales Clionidae

Corallinacee ramificate sottili (AC) Didemnidi

Dyctiotales Hydrozoa

Spugne incrostanti bianche (EWS) Spugne incrostanti gialle (EGS)

Spugne massive scure (MDS) Sabellidae

Serpulidae Stoloniferi

Stypocaulaceae Terebellidae

Vermetidae

tab. 3.2.1-a – OTUs

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