Page 10 - ItaliadeiParchi_Ferroni2002
P. 10

principi generali dettati dalla Legge quadro 394/91 con          Aree Naturali Protette sappiamo tutti bene come non             Italia dei Parchi - V
una sostanziale modifica delle prioritarie finalità delle        sarebbe difficile dimostrare il valore economico dei Par-
aree naturali protette del nostro paese.                         chi. Il WWF vuole invece ribadire, ancora con maggiore
Il Ministro Matteoli, pur avendo in più occasioni manife-        determinazione, il valore prioritario della conservazione
stato la sua personale contrarietà ad ipotesi di apertura        del patrimonio naturale ed il significato stesso della con-
della caccia nei Parchi, non ha mai esplicitato aperta-          servazione. Sfogliando un dizionario alla ricerca della
mente, senza ambiguità, le posizioni ufficiali del Governo       parola “conservazione” troviamo che il termine è sino-
e della sua maggioranza parlamentare sugli obiettivi di          nimo di mantenimento, custodia, manutenzione. Conser-
riforma della Legge quadro sulle aree protette. Lo stesso        vare il patrimonio naturale non significa altro che pren-
Ministro dell’Ambiente si è invece preoccupato, in più           dersi cura della Terra e della sopravvivenza dell’uomo,
occasioni negli ultimi mesi, di ribadire con determina-          delle specie animali e vegetali, delle associazioni vegetali
zione la necessità di superare la stagione dei Parchi isti-      o forestali, delle singolarità geologiche, delle formazioni
tuiti per la conservazione del patrimonio naturale, con la       paleontologiche, delle comunità biologiche, dei biotopi,
normalizzazione dei Parchi che limiterebbero la libertà          dei valori scenici e panoramici, dei processi naturali,
d’impresa e lo sviluppo economico delle popolazioni              degli equilibri idraulici e idrogeologici, degli equilibri
locali. Argomenti che si riteneva fossero ormai archiviati,      ecologici. È la natura la vera forza dei Parchi. Conservare
smentiti dai numeri dell’indiscutibile lavoro svolto dai Par-    il patrimonio naturale significa anche rispettare la Costi-
chi in questi ultimi dieci anni (sono stati stimati oltre        tuzione del nostro Paese ed un principio irrinunciabile di
25.000 nuovi posti di lavoro creati direttamente e indiret-      Civiltà per tutte le Nazioni. La Legge quadro sulle aree
tamente dalla gestione delle aree naturali protette). Invece     protette ha, nei suoi primi dieci anni di applicazione,
è lo stesso Ministero dell’Ambiente che continua ad ali-         riconfermato ed attuato concretamente lo spirito ed il
mentare strumentali polemiche sulla insostenibilità dei          principio dell’art.9 della nostra Costituzione, la cui cor-
vincoli previsti per la salvaguardia del nostro patrimonio       retta interpretazione è stata ribadita da numerose sen-
naturale, mentre restano incredibilmente disattesi impegni       tenze della Corte Costituzionale, riconoscendo il nostro
e doveri previsti proprio dalla stessa Legge quadro sulle        patrimonio naturale come bene pubblico e collettivo e la
aree protette per incentivare le attività economiche delle       sua conservazione come interesse prioritario e prevalente
popolazioni residenti nei Parchi.                                su ogni altro, compresi gli interessi economici che non
Chi accusa i Parchi di imbalsamare il territorio ed agita lo     possono ingiustamente essere intesi come indipendenti
spauracchio delle “riserve indiane” o del “territorio            dai valori ambientali e dagli equilibri ecologici. Per assi-
ridotto a museo” (questi sono gli slogan ancora oggi ripe-       curare la custodia, il mantenimento e la manutenzione
tuti da chi vuole snaturare i Parchi) dovrebbe spiegare          dell’immenso patrimonio naturale presente nel nostro “Bel
chi, che cosa e perché, ha impedito fino ad oggi l’appli-        Paese”, oggi in gran parte ricompreso all’interno dei Par-
cazione dell’art.7 della Legge 394/91. Una specifica             chi nazionali e regionali e delle Riserve naturali, servono
norma che prevedeva per i Comuni e le Province il cui ter-       competenze professionali elevate, capacità imprendito-
ritorio è compreso, in tutto o in parte, entro i confini di un   riali e manageriali, capacità di progettazione e gestione,
Parco nazionale o di un Parco naturale regionale, una            servono risorse finanziarie pubbliche e private, ma serve
priorità nella concessione di finanziamenti dell’Unione          soprattutto una cultura del “Buon Governo del territorio”
Europea, statali e regionali richiesti per la realizzazione      diffusa tra gli Amministratori pubblici coinvolti dall’istitu-
sul territorio, compreso entro i confini dei parchi stessi, di   zione e gestione degli stessi Parchi nazionali e regionali,
interventi, impianti ed opere relative al restauro dei centri    dalle Riserve naturali e dalle altre aree naturali protette.
storici ed edifici di particolare valore storico e culturale;    Se vogliamo vincere la nuova sfida che i Parchi devono
recupero dei nuclei abitati rurali; opere igieniche ed idro-     oggi affrontare, la sfida della qualità, dell’efficacia e del-
potabili e di risanamento dell’acqua, dell’aria e del suolo;     l’efficienza, la sfida della capacità delle diverse aree pro-
opere di conservazione e di restauro ambientale del terri-       tette di fare “Sistema” per costruire una autentica Rete
torio, comprese le attività agricole e forestali; attività cul-  Ecologica nazionale ed europea, si dovranno quindi inve-
turali nei campi di interesse del parco; agriturismo; atti-      stire nuove e maggiori risorse nella formazione, non solo
vità sportive compatibili; strutture per la realizzazione di     delle competenze tecniche, scientifiche ed amministrative
fonti energetiche a basso impatto ambientale, nonché             dei funzionari ed operatori degli Enti di gestione delle
interventi volti a favorire l’uso di energie rinnovabili.        aree protette, ma soprattutto nella formazione di una
Quali Ministeri e quante Regioni hanno rispettato la             autentica cultura della conservazione e valorizzazione
Legge n. 394/91, attuando l’art.7, per favorire l’auspi-         del nostro patrimonio naturale, una cultura della “Conser-
cato sviluppo economico e sociale, prevedendo la citata          vazione” che dovrà necessariamente essere sempre più
priorità nella concessione dei contributi finanziari ai          diffusa e radicata nella classe dirigente del nostro paese,
Comuni e alle Province coinvolte con il loro territorio nel-     Ministri, Parlamentari, Governatori, Assessori regionali,
l’istituzione dei Parchi? Restiamo in fiduciosa attesa di        Amministratori degli Enti locali e delle stesse Aree naturali
una positiva risposta convincente e documentata. I dati e        protette.
le informazioni raccolti con il nostro check up eviden-
ziano però, in materia, una inadempienza generalizzata           * Responsabile Unità Aree Protette WWF Italia
e la latitanza di politici e amministratori nazionali e
regionali.
Alla vigilia della seconda Conferenza Nazionale sulle
   5   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15