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2002. Nel PN Vesuvio i lavoratori ex L.S.U. hanno già            un adeguato coordinamento. La soluzione auspicata da              Italia dei Parchi - XI
costituito una cooperativa di servizi che opera per l’Ente       tempo, anche dal WWF, sarebbe l’attribuzione della com-
Parco, mentre la collocazione del personale ex L.S.U. e dei      petenza sulla sorveglianza del territorio diret-
lavoratori precari resta un grave problema irrisolto per gli     tamente agli Enti Parco con il personale addetto inse-
altri Enti (compreso il PN Pollino). Aver usufruito di questi    rito nella pianta organica degli stessi Enti.
provvedimenti straordinari per il coinvolgimento di perso-
nale è risultato essere per i Parchi un vantaggio illusorio,     Stato di attuazione e pianificazione
rapidamente tradotto in un grave problema sociale e sin-
dacale che gli Enti di gestione non potranno risolvere diret-    Aree contigue
tamente senza il rischio di compromettere la stessa finalità     L’Art.32 della Legge n.394/91 attribuisce alle Regioni il
e funzionalità dei Parchi.                                       compito d’individuare i confini delle aree contigue dei Par-
                                                                 chi nazionali, d’intesa con l’Ente gestore dell’area protetta.
Sorveglianza                                                     Le Regioni stabiliscono inoltre per le stesse aree contigue,
In base all’art.21, comma 2, della Legge quadro n.394/91         coinvolgendo gli Enti locali interessati, piani e programmi
la sorveglianza delle aree naturali protette di rilievo inter-   per la tutela dell’ambiente, misure per la disciplina della
nazionale e nazionale è esercitata dal Corpo Forestale           caccia, della pesca e delle attività estrattive. Su 19 Parchi
dello Stato. Sono 17 i Parchi nazionali che risul-               16 non hanno un’area contigua delimitata, pre-
                                                                 sente invece in 3 Parchi (Abruzzo L.M., Vesuvio, Cilento
tano avere unità del CFS addette alla sorve-                     V.D.). Nel 1995 l’area contigua era assente solo nel PN
glianza, sono esclusi il PN Gran Paradiso con solo per-          Abruzzo L.M. L’istituzione delle aree contigue era lo stru-
sonale dipendente direttamente dall’Ente (68 unità) e il PN      mento essenziale per gestire alcuni conflitti sul territorio, in
Appennino Tosco Emiliano di recente istituzione. Comples-        particolare con alcune categorie produttive e corporazioni
sivamente risultano impiegati per la sorveglianza dei Par-       come quella dei cacciatori. Interessi politici, elettorali, ed
chi nazionali 970 uomini e donne del Corpo Fore-                 economici hanno di fatto paralizzato l’operato degli Ammi-
stale dello Stato. Oltre al personale del CFS (35 unità)         nistratori regionali, che in questo caso hanno manifestato
il PN Abruzzo L.M. ha proprio personale dipendente               chiaramente la loro debolezza determinata dal condiziona-
addetto alla sorveglianza (26 unità, una recente sentenza        mento di alcuni portatori d’interessi a livello locale. Per
ha definitivamente equiparato le competenze delle Guar-          mantenere inalterato il valore delle aree contigue si ritiene
die Parco al personale del CFS), nel PN Stelvio opera            essenziale confermare la competenza dell’Ente Parco nella
anche personale del Corpo Forestale Provinciale di Bol-          programmazione delle attività antropiche, in collabora-
zano. Un solo Parco ha coinvolto nella sorveglianza Guar-        zione con gli Enti locali, e mantenere il legame dei caccia-
die giurate volontarie appartenenti ad Associazioni rico-        tori con il territorio affidando ai residenti la gestione di
nosciute, il PN Arcipelago Toscano (15 unità). Il PN             Aziende Faunistico Venatorie istituite entro i confini della
Majella ha stipulato rapporti di collaborazione professio-       stessa area contigua.
nale a tempo determinato (8 unità). Il personale CFS più
numeroso risulta essere distaccato presso il PN Cilento V.D.     Tabellazione, segnaletica stradale e turistica
(180 unità), segue il PN Pollino (121 unità) e il PN Gran        Su 19 Parchi 9 hanno la tabellazione dei confini
Sasso M.L. (118 unità). Il rapporto tra personale                completata, per 8 parchi risulta ancora in allestimento,
                                                                 in 2 Parchi è ancora assente (Pollino, Appennino Tosco Emi-
impiegato nella sorveglianza e la superficie del                 liano). Il PN Gran Paradiso e PN Stelvio hanno in corso l’al-
                                                                 lestimento della nuova tabellazione. Nel 1995 su 16 Parchi
Parco risulta essere in media 1 unità per 923                    esaminati dal Check Up la tabellazione era assente in 11 e
ettari, il PN Cinque Terre presenta il rapporto più alto con     presente solo in 5.
1 unità per 211 ettari, il Parco della Calabria il più basso     La segnaletica stradale di avvicinamento all’a-
con 1 unità per 1.813 ettari, seguito dal PN Pollino con 1       rea protetta risulta completata in 4 Parchi (Gran
unità per 1.591 ettari. Nel 1995 su 16 Parchi 12 risulta-        Paradiso, Majella, Gargano, Calabria), in allestimento in
vano avere già attivato un presidio per la sorveglianza del      11 ed assente in 4 (Stelvio, Arcipelago Toscano, Pollino,
territorio coinvolgendo complessivamente 407 addetti, il         Appennino Tosco Emiliano).
rapporto tra personale impiegato nella sorveglianza e la         La segnaletica turistica interna all’area protetta
superficie del Parco risultava essere in media 1 unità per       risulta completata in 9 Parchi, in allestimento in 9 ed
3.355 ettari. Il PN Circeo presentava il rapporto più alto       assente solo nel PN Appennino Tosco Emiliano (istituito nel
con 1 unità per 170 ettari, il PN Stelvio il rapporto più        2001). Il PN Gran Paradiso, PN Stelvio e il PN Abruzzo
basso con 1 unità per 14.958 ettari, seguito dal PN Pollino      L.M. hanno in corso l’allestimento di una nuova sagnaletica.
con 1 unità per 9.628 ettari. Negli ultimi sei anni risulta
quindi aumentato l’investimento di risorse umane per la          Statuto
sorveglianza dei Parchi nazionali istituiti con il raddoppio     Lo statuto previsto dall’art.9 della Legge quadro n.394/91
del personale del CFS impiegato, grazie anche alla realiz-       e dall’art.2, comma 24, della Legge n.426/98, risulta
zazione di concorsi che hanno coinvolto molti giovani.           definitivamente approvato in 15 Parchi, il PN
L’aumento del personale CFS ha consentito sicuramente un         Arcipelago Toscano ha lo statuto approvato dall’Ente di
maggiore presidio del territorio, diminuendo notevolmente        gestione ed in attesa di verifica da parte del Ministero del-
la media della superficie per ogni singolo addetto alla sor-     l’Ambiente. Lo statuto è assente nel PN Circeo, l’adegua-
veglianza. Molti dubbi sussistono invece sulla efficacia del-
l’attività di sorveglianza per le difficoltà di rapporto tra il
Corpo Forestale dello Stato e gli Enti Parco e l’assenza di
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