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che hanno restituito le Schede di Check-up compilate: all'interno della scheda di Check-up, lamentata dal 33% Italia dei Parchi - LXXXVII
Il Contesto geo-ambientale, nella cui voce sono stati delle aree campione;
inseriti "il tipo di costa" nell'area prospiciente l'area marina • Inquinamento marino in notevole aumento, durante i
protetta e la presenza di "geositi" (dune, scogliere, mesi di picco, come problema individuato dall'area
grotte…), si presenta vario, con la prevalenza di coste roc- marina di Punta Campanella e di Porto Cesareo.
ciose, sia basse che alte, e coste sabbiose basse, è domi- Il panorama comunicativo-educativo, che emerge dalle aree
nato, quasi ovunque, dall'esistenza di "monumenti geolo- marine protette campione (75% del totale), si può ritenere
gici" significativi, in particolare a grotte sommerse, dune sufficientemente rappresentativo di quello italiano e risulta,
costiere ecc. così come si poteva intuire inquadrandolo in un contesto più
Gli Strumenti educativi "autoguidati" in s.l., sono ampio, come quello dei parchi nazionali e regionali, decisa-
stati suddivisi per tipologia di strutture di accoglienza ed mente sbilanciato a favore delle tradizionali attività divulga-
educazione, e servizi che non necessitano di accompagna- tive-educative, nelle quali si possono includere, in senso lato,
tore o guida per la visita, sebbene sia preferibile. In questa le visite guidate ai centri visita, agli acquari, ai musei, gli
voce sono inclusi: Centri visita; Uffici di zona; Centri studi, interventi di comunicazione e informazione e i programmi di
ricerca e monitoraggio; Centri di educazione ambientale; educazione ambientale.
Centri per il sea-watching; Acquari; Centro recupero ani- I Programmi di Interpretazione ambientale, che vengono
mali selvatici marini e/o terrestri; Musei naturalistici e Sen- elaborati e condotti, peraltro egregiamente, solo nel Centro
tieri subacquei attrezzati. di Educazione all'Ambiente Marino di Miramare, sono con-
Dall'analisi dei dati si evince che le aree campione sono siderati nel presente lavoro come un elemento assolutamente
provviste di: centri visita per il 58%; uffici di zona per il 33%; indispensabile, per ripristinare i canali comunicativi tra
centri studi per il 50%; centri di educazione ambientale e uomo e natura, favorendone il contatto diretto percettivo,
centri per il sea-watching, per il 41%; acquari e sentieri emotivo ed affettivo. L’entrare in rapporto, contatto e sinto-
attrezzati subacquei per il 33 % e centri di recupero di ani- nia con il mondo naturale, permette, infatti, di acquisire una
mali selvatici e musei naturalistici per il 25%. consapevolezza ecologica profonda, che a sua volta accre-
Gli Interventi comunicativi educativi "guidati" sce il desiderio, in ognuno di noi, di una sempre maggiore
comprendono la diffusione e l'attuazione di programmi che conoscenza dell'ambiente, dei suoi esseri, dei suoi equilibri
hanno bisogno di una guida, un educatore o un interprete e processi, incoraggiando un effettivo mutamento di para-
per essere sia elaborati che condotti. All'interno di questa digma, consistente in un cambiamento nel modo di pensare
voce sono stati quindi inseriti Programmi di Educazione e vivere il territorio-ambiente.
ambientale, di Comunicazione e informazione e di Interpre- Lo studio ha infine permesso di comprendere, ancor meglio
tazione ambientale, Visite guidate, sia alle strutture a terra di quello che già si conosceva, che tanto ancora c’è da fare
che subacquee, nonché attività di Formazione professionale, in questo campo ed, in particolare, nel contesto delle aree
aggiornamento e capacity building. marine protette, a partire dalla formazione di nuovi inter-
Le risultanze del Check-up dimostrano la diffusione nel 75% preti dell'ambiente, che possano rivelare i misteri della
delle aree campione di Programmi di Comunicazione e natura.
informazione, così come di Educazione Ambientale; per
contro Programmi di Interpretazione ambientale vengono Sintesi della tesi di specializzazione del Master in “Condu-
condotti, solamente nell'Area Marina Protetta di Miramare zione di Parchi Naturali” dell’Università Mediterranea di
(Trieste). Reggio Calabria all’interno della ricerca complessiva: “Inda-
Nella quasi totalità delle aree esaminate, inoltre, si effet- gine comparativa sulla gestione delle Aree Marine Protette”
tuano visite guidate, di entrambi i tipi, e nella metà delle La tesi è pubblicata integralmente nel volume: Concetta Fal-
riserve si attuano programmi di formazione professionale, lanca De Blasio (a cura di), 2002,“Parchi Naturali”, iiriti
anche se non ben precisati. editore.
Altri servizi: con questa terminologia si è inteso inserire
altre voci ritenute utili alla valutazione delle attività ausiliarie I “Geositi” nelle Aree marine
a quelle propriamente educative, volte alla diffusione della protette: criteri per la tutela e la
"conoscenza" dell'area protetta marina, quali la pesca-turi- gestione
smo, inclusa nel 58% delle aree campione e gli sportelli
informativi, che risultano in effetti molto diffusi (75%). di Beatrice Barillaro
Sono state considerate poi alcune Note, al fine di acquisire
ulteriori informazioni e fornire utili considerazioni sulla pre- I Geotopi, ridefiniti oggi in sede internazionale “Geositi”,
senza di particolarità o problematiche inerenti lo studio, sono costituiti da ogni località, area o territorio dove sia pos-
come di seguito indicato: sibile definire un interesse geologico o geomorfologico per
• Presenza di un laboratorio marino nell'Isola di Ustica e di la conservazione. I Geositi vengono classificati in riferimento
alle loro caratteristiche: Geologici, Geomorfologici, Minera-
un'aula laboratorio all'interno del Centro visita di Mira- logico-petrografici, Paleontologici, Idrologici ed idrogeolo-
mare; gici, Pedologici. Sono altresì individuati secondo criteri di
• Presenza di strutture accessibili ai portatori di handicap, valutazione del valore scientifico sulla base degli elementi:
nel 33% delle aree marine campione, che dimostra come rarità; interesse scientifico; stato di conservazione; rappre-
ancora ci sia molto da fare per rendere effettivamente sentatività, accessibilità, valore educativo, vulnerabilità,
accessibile a tutti il bene "natura", seppur "virtuale"; importanza paesaggistica (“bellezza naturale”, come defi-
• Alta erosione costiera, inserita come voce nella Check-list