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nita dalla legge). La presente ricerca, incentrata sui temi del   tuata in aree protette della Sicilia, visione e studio del reper-
                             Patrimonio Geologico (Geological Heritage), ha avuto come         torio d’immagini disponibile (cd, fotografie e videocassette)
                             ambito d’interesse i territori delle 16 A.M.P. italiane e gli     di tutte le riserve. All’interno di questo lavoro transdiscipli-
                             ambienti che ivi si trovano, sia costieri prospicienti sia som-   nare, ogni singolo argomento dell’indagine è legato salda-
                             mersi, i quali custodiscono sotto il livello del mare i segni     mente agli altri, ed i geositi in particolare rappresentano il
                             della storia dell’evoluzione geologica del Mediterraneo.          valore da aggiungere, perché costituiscono tra le “attra-
                             L’intento del lavoro è stato quello di prendere conoscenza        zioni” della natura, gli esemplari meno osservati ed apprez-
                             della considerazione in cui sono tenuti i monumenti naturali,     zati. Occorre ancora un gran lavoro per fare in modo che
                             della presentazione degli stessi al pubblico e del livello d’in-  ogni area protetta rappresenti di per sé un vero laboratorio
                             teresse che l’argomento geologico in generale riscuote            naturale, non solo dal punto di vista scientifico ma anche
                             all’interno di tali realtà, poiché le caratteristiche assunte     educativo in cui, per mezzo di strutture idonee, far sentire la
                             dalle località oggetto di studio, sono la risultante della        responsabilità che ciascun essere umano (capace di azioni
                             natura della crosta terrestre e dell’ubicazione geografica, su    corrette o negative, di protezione o di degrado) ha nei con-
                             cui le azioni antropiche dirette o indirette hanno agito e agi-   fronti di ciò che lo circonda. Se l’interesse del turista è di
                             scono determinando l’aspetto, le caratteristiche ed il valore     godere le bellezze naturali per un tempo limitato, l’Ente
                             dei luoghi stessi. L’esito di tale excursus conoscitivo ha messo  gestore, per rendere utili queste visite, deve occuparsi di
                             in luce carenze e problemi riguardanti la presenza di questi      educare al rispetto di tutto ciò che l’area protetta offre, a
                             beni naturali ed ha anche portato alla definizione di linee       cominciare della singola scultura della roccia, facendo pos-
                             guida per la fruizione e la gestione degli stessi e potrebbe      sibilmente divenire il turista un divulgatore di cultura e di
                             così divenire estensibile a tutte le aree marine da proteggere    tutela ambientale. Sarà necessario quindi creare le condi-
                             individuate dal Ministero dell’Ambiente, la cui istituzione è     zioni per la migliore presentazione al pubblico dei geositi
                             imminente o prossima (anche per quelle di reperimento). Ciò       che dovranno trovare, come tali il giusto riconoscimento fin
                             che va certamente sottolineato è che l’argomento trattato,        dall’”Esame della situazione ambientale” (passaggio que-
                             per la sua particolarità, non si presta ad una facile divulga-    sto) che nella fase conoscitiva permette di individuare i dati
                             zione, poiché, se gli organismi viventi suscitano comunque        scientifici ed i parametri di valutazione dell’ambiente natu-
                             nell’osservatore sensazioni immediate e vitali, per capire        rale per l’istituzione di un’area protetta. Un monumento
                             l’importanza e l’immensa dimensione naturalistica ed              naturale che, dopo una prima rilevazione, non ha bisogno
                             ambientale dell’elemento geologico, come un fossile o un          di monitoraggi continui ed onerosi, come invece avviene per
                             minerale, una particolare forma di erosione o la morfologia       l’osservazione degli organismi biologici, rende più semplice
                             del paesaggio, (lo stesso dovrà essere portato all’apprezza-      il compito del controllo e la gestione stessa del bene. Il qua-
                             mento attraverso) è necessario un percorso di conoscenza          dro emerso dallo studio, abbastanza sconfortante (per la
                             graduale e mirato. Il modulo di rilevamento della presenza        realtà riscontrata), potrebbe facilmente evolvere in meglio
                             dei geositi, allegato alla scheda di check-up sulle AMP pro-      inserendo, finalmente a pieno titolo, i monumenti geologici
                             dotta dal WWF Italia, semplificato rispetto al modulo uffi-       nei processi di gestione e pianificazione, d’educazione ed
                             ciale della SIGEA (Società Italiana di Geologia Ambientale),      interpretazione ambientale (educazione geologica) e di turi-
                             nella quasi totalità dei casi, non è stato comunque compi-        smo consapevole e sostenibile (turismo geologico), alla stre-
                             lato. Ciò dimostra che non esiste in atto alcun riconosci-        gua di tutti gli altri elementi a valenza naturalistico-ambien-
                             mento della presenza dei geositi come tali all’interno delle      tale già considerati.
                             riserve naturali marine considerate che, per legge (L.
                             979/82 art. 25), riguardano esclusivamente “…tratti di            Sintesi della tesi di specializzazione del Master in “Condu-
                             costa prospicienti che presentano un rilevante interesse per      zione di Parchi Naturali” dell’Università Mediterranea di
                             le caratteristiche naturali, geomorfologiche, fisiche…”, con-     Reggio Calabria all’interno della ricerca complessiva:
                             fermando quindi la mancanza di personale competente in            “Indagine comparativa sulla gestione delle Aree Marine
                             materia.                                                          Protette”
                             Per superare tale problema si è sviluppata una metodologia        La tesi è pubblicata integralmente nel volume: Concetta Fal-
                             d’acquisizione dei dati basata su ricerche bibliografiche,        lanca De Blasio (a cura di), 2002,“Parchi Naturali”, iiriti
                             studio di carte geologiche, valutazione delle schede check-       editore.
                             up restituite o compilate direttamente durante la visita effet-

attenzione n. 26 - LXXXVIII
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