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ROSARIO LENTINI

IL SISTEMA GERARCHICO NELLA MATTANZA

La presente comunicazione è frutto di una ricerca d'archivio condotta su
fonti :nedite, nell'ambito di una più generale indagine sulla storia economica e so-
ciale della Sicilia fra il XVIII e il XIX secolo, e tratterà in particolare dell'orga-
nizzazione e divisione del lavoro nonché delle retribuzioni nella tonnara paler-
mitana della Vergine Mar:a (l).

È noto che la cultura materiale ha i suoi supporti più spesso nella tradizione
orale o negli strumenti del lavoro delle classi subalterne che non nei documenti
notarili o curiali, anche perché questi ultimi sono stati considerati come tipici
strumenti formali, necessari ma non sufficienti, per l'esercizio del potere da parte
delle classi dominanti. Tuttavia sarebbe grave leggerezza discriminare aprioristi-
camente tra fonte ufficiale e non, tra atto notarile e canto popolare, semmai biso-
gnerebbe trovare i nessi e, dove possibile, verificare la testimonianza verbale in
quella documentale.

Il m!o contributo è un tentativo volto a superare questa potenziale frattura
e ad evitare il proliferare di « campi separati » per soli addetti ai lavori ed anche
se posto sul piano prevalentemente storiografico, può essere di complemento alla
ricerca sul campo. Ciò detto intendo precisare che le questioni centrali del di-
battito meridionalistico, quali ad esempio la nascita e Io sviluppo del capitalismo,
hanno spesso fuorviato dalla visione d'insieme e di lungo periodo, focalizzando
l'obiettivo sul momento unitario e post-unitario della storia nazionale, a tutto
danno invece di una più aderente conoscenza dell'economia dell'isola in termini
di analisi della struttura creditizia o del capitale straniero o della finanza privata
tra il '700 e 1'800.
Da ciò la scelta e l'intenzione di studiare più a fondo la geografia finanziaria
e i processi di accumulazione di capitale in Sicilia al loro nascere. Quello che de-
scriverò infatti non è altro che uno degli esempi di impiego di capitali da parte
della borghesia commerciale ai suoi primi passi, sullo sfondo della crisi progres-
s!va della vecchia nobiltà terriera. Riferirò, pertanto, su alcune carte relative alla
gestione e amministrazione di detta tonnara intorno agli anni 1808-11, che rive-
stono un particolare interesse quanto meno per la comprensione di quel micro-
cosmo produttivo. Entrando nel merito, il documento-chiave più significativo tra
quelli rinvenuti è certamente un atto notarile e), assimilabile a un vero e proprio
contratto collettivo di lavoro, stipulato tra il gabellato e 43 tonnaroti, dal .Juale

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