Page 3 - Lentini_mattanza
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Si è detto di part1 m termini salariali, ebbene, un primo distinguo consiste
nel rilevare una retribuzione in denaro complementare a quella in natura, ovvero
a quella in quote-parti sul pescato, predeterminate contrattualmente. Tale divi-
sione però non era generalizzata ed estensibile a tutti ·i tonnaroti, ne godevano,
infatti, solamente i rajsi nel modo che si è visto, sottopadroni, capiguardie e mae-
stri di mare per l parte e 1/2 ciascuno e i 5 marinai per l parte a persona. Per
comodità e per meglio visualizzare i dati essenziali del sistema delle parti e del
salario in denaro sarà utile la seguente tabella:
Quota Mercede a Mercede
Gerarchia Numero parte nome di per soldo
dei tonnaroti lavoranti pro-capite presta me morto
onze tarì onze tarl
l 2 l
3
Rajsi 3 2,5 2
l
Sottopadroni 4 1,5 15
Capiguardie 2 1,5 l 15
Marinaj . Il l
Maestri di mare . 2 1,5 2
Garzoni 2
Muxiari 10
Palascarmiere . l
Faratici . 5
Capo maestro di baglio 3
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Non sono poche le difficoltà incontrate nel decodificare l'articolata struttura
salariale, sempre che non sia improprio definirla tale. Al momento del contratto
il gabellato metteva a disposizione dei tonnaroti una certa somma o a nome di
prestame, cioè di anticipo fruttifero, o per soldo morto, senza alcur:t diritto di
rivalsa su di esso da parte del gabelloto, e ciò a seconda delle rispettive quali-
fiche. Eccezion fatta dei 2 maestri di mare e del capo maestro di baglio, pagati
per soldo morto, agli altri 40 contraenti, il gabelloto anticipava da l a 2 onze
pro capite con la condizione di averle poi restituite (perciò a nome di prestame),
non materialmente ma scontandoli sulle quote-parti spettanti del tonno pescato.
Come si intuisce questo è un vero e proprio anticipo fruttifero di interessi. Una
altra voce attinente al salario era la paga per ragione di mangia che ritengo debba
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