Page 13 - N.Agostini_2002
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           zione dei periodi di migrazione degli adulti e dei giovani (Agostini et al., 2000).
           Sull'isola il passaggio dei rapaci è spettacolare; infatti, essendo concentrato in un
           breve periodo, essi tendono a migrare in pochi gruppi di centinaia di individui
           (massimo 1100 insieme i130 agosto 1998). Tuttavia, è interessante segnalare che
           gruppi numerosi di Nibbi bruni sono stati osservati anche durante il periodo
           precedente la  migrazione post-riproduttività; in particolare Carpegna e Della
           Toffola (Giraudo Toffoli, in stampa) riportano un gruppo di 1200 individui, pres-
           so la discarica di Torino 1'8 agosto 2001. Sull'Appennino calabrese il passaggio di
           questa specie è molto meno cospicuo; 261 individui sono stati osservati nel1996
           con il picco durante l'ultima decade di agosto mentre circa 1200 individui furo-
           no rilevati a Rocca Busambra (Sicilia occidentale) il 26 agosto 1976 (Japichino e
           Massa, 1989; Agostini e Logozzo, 1997). Sembra quindi logico ipotizzare che un
           consistente numero di uccelli  raggiunga la Sicilia occidentale intraprendendo
           una lunga traversata del mare dalle coste peninsulari tirreniche. Infine, I' osser-
           vazione di un gruppo di 400 Nibbi bruni sull'isola di Pantelleria il6 settembre
           de11978 (Galea e Massa, 1985), suggerisce l'esistenza di un ancor più consisten-
            te flusso migratorio autunnale attraverso il Mediterraneo centrale (Fig. 6.5). Infi-
           ne, nell'Italia settentrionale, 200-300 individui vengono osservati sulle Alpi Ma-
           rittime probabilmente in viaggio verso lo Stretto di Gibilterra (foffoli e Bellone,
           1996; Giraudo e Toffoli, in stampa).
         r   Comparando le modalità della migrazione primaverile ed autunnale di questa
           SP,ecie, colpiscono due differenze sostanziali; la prima concerne la presenza di un
           picco durante l'autunno e la sua assenza in primavera; la seconda, contraria-
           mente a quanto osservato per il Falco pecchiaiolo, l'evidente minore consistenza
           del flusso  migratorio primaverile rispetto a quello autunnale. Differentemente
           dal Falco pecchiaiolo, il Nibbio bruno è specie sia svernante sia residente nel con-
            tinente africano (Cramp e Simmons, 1980). Gli individui che si riproducono in
           Europa devono quindi competere, per i territori di svemamento, anche con gli
           individui residenti in quell'area. Inoltre, nel caso dei nibbi svernanti nell'Africa
           meridionale, la competizione è accentuata dal fatto che la sua popolazione resi-
           dente si riproduce tra agosto e dicembre. È dunque possibile che, durante la mi-
           grazione autunnale, i Nibbi bruni nidificanti in Europa scelgano rotte più diret-
           te per raggiungere i loro territori di svemamento, attraversando in maggior nu-
            mero il Mediterraneo centrale e concentrando nel tempo i loro spostamenti.

 Fig. 6.5 - Nibbio bruno, autunno (sptegaztotJc come m fig. 6.21.
           6.5.3 Falco di palude (Circus aeruginosus)
 layson, 1992). È probabile che il flusso migra torio sul Mediterraneo centrale inte-  Le popolazioni di questa specie che si riproducono nell'Europa settentrionale,
 ressi la popolazione nidificante nell'Italia centrale e meridionale (Agostini e Ma-  centrale ed orientale sono migratrici totali. Molti individui svernano nel bacino
 fara, 1997) e, sebbene in questo periodo non venga segnalato un significativo pas-  del Mediterraneo mentre altri attraversano il Sahara svernando nell'Africa tropi-
 saggio di questa specie in altri siti della penisola, è ipotizzabile che la consisten-  cale e centro-orientale (Cramp e Simmons, 1980). In Italia è stata stimata una po-
 te popolazione dell'Italia settentrionale attraversi lo stretto di Gibilterra (Fig. 6.4).   polazione di 50-100 coppie nidificanti e 400-800 individui svernanti (Oùavetta,
 Durante la migrazione autunnale, la maggiore concentrazione di Nibbi bruni è   1986; LIPU e WWF, 1999). Durante la migrazione primaverile, i Falchi di palu-
 stata osservata sull'isola di Marettimo dove, nel1998, sono stati contati 3600 in-  de utilizzano due rotte per attraversare il braccio di mare tra l'Africa e la Sicilia:
 dividui tra la fine di agosto e l'inizio di settembre con una notevole sovrapposi-  la prima tra la penisola tunisina di Cap Bon e la Sicilia occidentale, transitando


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