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 Parte Terza: Ricerca                       6. la migrazione dei rapaci in Italia

 ceo e sulle isole di Malta e Marettimo, suggerisce che la maggior parte dei giova-
 ni Falchi pecchiaioli osservati sul promontorio laziale non effettuino la traversa-
 ta del Tirreno, ma devino verso est tornando sulla penisola per poi attraversare iJ
 mare tra la Sicilia meridionale e la Ubia (Fig. 6.2; Agostini et al., in stampa). Ma
 in che modo questi Falchi pecchiaioli apprenderanno le rotte migliori per attra-
 versare il Mediterraneo (Stretto di Gibilterra, Canale di SiciUa-Stretto di Messina,
 Bosforo)? Poiché i giovani di questa specie tendono a  rimanere nei quartieri di
 svemamento fino alla maturità sessuale (3° anno di età, Forsman, 1999), è presu-
 mibile che gli adulti più giovani migranti verso nord per la prima volta appren-
 dano le rotte migliori muovendosi insieme ad individui più vecchi e quindi più
 esperti.


 6.5.2 Nibbio bruno (Milvus migrans)
 La popolazione europea è nùgratrice totale, svernando nell'Africa tropicale sub-
 sahariana, centro-orientale e  meridionale (Cramp e Simmons, 1980). In Sicilia è
 parzialmente sedentaria (Lo Valvo et al., 1993). Durante la migrazione primave-
 rile, alcune centinaia di individui attraversano il Canale di Sicilia concentrando-
 si sull'isola di Marettimo (Agostini e Logozzo, 1998). Lungo la costa tunisina, i
 Nibbi bruni sembrano convergere sul promontorio di Cap Bon e, analogamente
 ai Falchi pecchiaioli, tendono ad attraversare il braccio di mare se migranti in
 gruppi numerosi (Agostini e  Duchi, 1994). Tuttavia, forse a  causa dell'esiguità
 della popolazione che attraversa il Mediterraneo centrale, nella maggior parte
 dei casi gli uccelli tendono a bloccare la migrazione tornando verso l'entroterra
 (Agostini e Duchi, 1994) e causando un notevole riconteggio degli individui mi-
 granti in quest'area (Tiùollay, 1975, 1977; Dejonghe, 1980; Hein e Kisling, 1991).
 Conteggi effettuati sullo stretto di Messina tra il1989 ed il  2000, riportano una
 media stagionale di 735 individui, con un massimo di 1008 nel 2000 (Zalles e


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 ~  15
    Fig. 6.4 - Nibbto bruno pnmszt~Ua (sp~gaZIOftt come m fig  6.2}.
 10
 5   Bildstein, 2000; Corso, 2001). Tali conteggi sono in accordo con queUi effettuati
    sull'isola di Marettimo (Agostini e Logozzo, 1998; Agostini, 2001b). Fino ad oggi,
 o   non è stato quantificato il flusso migra torio di questa specie attraverso il TUTeno.
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    Differentemente dal Falco pecchiaiolo, la migrazione prima\>erile del Nibbio bru-
 Marzo   Aprile   Maggio   no non mostra un vero e proprio picco (Fig. 6.3) con adulti osservati anche nel
 Fig. 6.3 • VariazioM dtl flusso m•gn~tono priiTUltl"ilt dtl Nibb•o bruno sullo Stretto di Mtsslna (9 dtault,   mese di maggio (Agostini e Duchi, 1994; Agostini oss. pers.) .. Sullo Stretto di Gi·
 N •  427).   bllterra il picco viene invece segnalato durante la seconda metà di mano (Fin-


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