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tra i risultati attesi al termine del progetto intrapreso nell’ambito del presente lavoro di tesi vi sarà
l’implementazione delle informazioni attualmente disponibili mediante integrazione con dati
derivanti da attività di campionamento in situ e successiva produzione di cartografie tematiche più
aggiornate.
L’elevata valenza naturalistica dell’area oggetto di studio è, inoltre, testimoniata anche dalla
presenza di numerose specie prioritarie, citate dalla Direttiva Habitat (43/92/CEE) e protette da
molte Convenzioni internazionali, tra le quali troviamo: la foca monaca Monachus monachus (la
cui presenza è stata recentemente documentata lungo le coste dell’Isola di Marettimo), la
tartaruga marina Caretta caretta (oggetto di attività di conservazione presso il Centro di primo
soccorso per le Tartarughe Marine istituito nel 2016 a Favignana a seguito di un accordo firmato
con WWF e Legambiente), numerose specie di cetacei (Stenella caeruleoalba, Tursiops truncatus,
Physeter macrocephalus), alcune specie di squali, una fauna ittica molto ricca e variegata e
un’importante colonia dell’Uccello delle tempeste endemico del Mediterraneo.
Altrettanto importante è il ruolo che l’Arcipelago delle Egadi riveste dal punto di vista socio-
culturale nel panorama del bacino mediterraneo. Ciò è dettato innanzitutto dal ruolo storico di
queste isole, già anticamente teatro della famosa Battaglia delle Egadi tra romani e cartaginesi,
testimoniato dalla presenza di alcuni importanti siti archeologici nei pressi dell’isola di Levanzo
(sito sommerso di Cala Minnola e la Grotta del Genovese recante incisioni rupestri risalenti all’
epoca paleolitica). Oggi l’arcipelago è meta di attrazione turistica, oltre che per le già citate
peculiarità naturalistiche, anche per la presenza dell’importante sito di archeologia industriale
rappresentato dall’Ex Stabilimento Florio presente sull’Isola di Favignana dove un tempo avveniva
la lavorazione e l’inscatolamento del tonno, recentemente sottoposto ad interventi di
riqualificazione e divenuto oggi uno dei più innovativi Musei del Mare d’Italia dotato di
allestimenti espositivi e installazioni multimediali per la proiezione di filmati e testimonianze
storiche. Insieme alla pesca, l’altra attività storica degli abitanti di Favignana è sempre stata
l’estrazione della calcarenite, materiale litico di largo uso in edilizia e molto diffuso in tutta la
Sicilia Occidentale. Sebbene le tracce di questa secolare attività estrattiva siano molto evidenti
ancora oggi in tutta l’isola tale attività tradizionale è stata nel tempo abbandonata e scarsamente
tramandata alle generazioni moderne, pertanto la maggior parte delle cave tuttora presenti sul
territorio restano sconosciute e scarsamente fruibili alla maggior parte dei visitatori.
Tra i principali mandati istituzionali dell’AMP vi sono la tutela e la valorizzazione dell’ambiente
marino, l’educazione ambientale, la sensibilizzazione e l’informazione dei fruitori, la ricerca e il
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